SURBO – Un tragico ritrovamento è avvenuto questa mattina a Surbo: il cadavere carbonizzato di un ragazzo è stato ritrovato sul tetto di una motrice di un treno a lunga percorrenza, sulla tratta Milano-Lecce: il convoglio era arrivato nella stazione del capoluogo salentino, alle 8.30. Dai controlli effettuati nel sistema Afis, il ragazzo è stato identificato grazie alle impronte digitali, come un 17enne di origini marocchine. Il ragazzo si era allontanato da casa nel gennaio scorso, e la famiglia ne aveva denunciata la scomparsa a Piacenza.
La scoperta è avvenuta dopo che la matrice era stata portata da Lecce a Surbo, per le normali operazioni di pulizia.
Dalle prime ipotesi, probabilmente il giovane è rimasto folgorato dai cavi dell’alta tensione, forse in un tentativo di viaggiare clandestinamente. La Polfer ha inoltre reso noto che un giovane con le stesse fattezze della vittima, era stato riconosciuto nella stazione di Bologna.
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