LECCE – I titolari di partita Iva leccesi scendono in piazza per manifestare contro la zona rossa nel Salento. Autonomi, commercianti e piccole imprese, esasperati dai lunghi tempi di attesa per i nuovi contributi a fondo perduto e per gli indennizzi che non arrivano, si danno appuntamento a Lecce, in piazza Sant’Oronzo, venerdì 19 marzo alle ore 17.
Come si sa questo è un periodo molto difficile per i titolari di partita Iva. Tra nuove chiusure e stop agli spostamenti i guadagni per tutti sono scesi drasticamente. Il coordinatore provinciale dell’associazione nazionale Partite Iva insieme per cambiare, Emilio Personé, in un comunicato stampa diffuso in giornata, ha specificato che si tratta di una manifestazione assolutamente pacifica, apolitica e autonoma. Si prevede infatti un sit-in di protesta nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti Covid, con ogni probabiltà nei pressi del Sedile.
Prenderanno parte alla manifestazione anche una delegazione dei tassisti leccesi e i rappresentanti locali di Italexit che, attraverso la sezione locale del movimento, hanno colto l’occasione per esprimere la piena vicinanza e sostegno alla categoria delle partite Iva, al penultimo posto nella classifica europea per aiuti economici ricevuti dal proprio Stato: “Con una sanità pubblica orfana di personale e di strutture, con un piano vaccinale imposto dalle big pharma e contrattualizzato secretamente dalla Commissione Europea, con mediatori di mascherine che hanno sostituito lo Stato e fatto arricchire ben altre economie (Cina), con il Governo che non potendo più utilizzare le proprie leve economiche elemosina ed accetta denaro in prestito, con i colpevoli ritardi dei ristori, siamo giunti ad oggi e alle ennesime chiusure e restrizioni che colpiscono al cuore il tessuto economico reale del paese rappresentato dalle piccole e medie imprese”.
L’invito degli organizzatori della manifestazione è stato esteso, al sindaco di lecce Carlo Salvemini, al presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano, all’assessore regionale Alessandro Delli Noci e ai consiglieri eletti nella circoscrizione leccese.
maurizio
18 Marzo 2021 17:14 at 17:14
Qualcuno dovrebbe fare arrivare a Draghi questa notizia: C’È CHI ASPETTA ANCORA IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL DECRETO RILANCIO QUINDI PRIMA DI PROMETTERE ALTRI RISTORI PROVVEDANO A PAGARE CHI ASPETTA DA LUGLIO!