LECCE – Nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione dei reati inerenti il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, in collaborazione al personale della Sezioni Volanti e con l’ausilio di unità cinofile dell’Ufficio Scalo Aereo e Marittimo di Brindisi, conduttori del cane Udor, hanno arrestato il 47enne Marco Franchini e il 52enne Fabio Marzano, responsabili di detenzione a fini di spaccio di 8 chili e 600 grammi di eroina.
Gli agenti hanno constatato che Fabio Marzano, personaggio noto alle forze dell’ordine, si aggirava da diverso tempo in via Archimede con frequenza sospetta. E vista la presenza nella zona, di un garage appartenente a Marco Franchini, personaggio anch’esso molto conosciuto, la Squadra Mobile ha deciso di intervenire con servizi di osservazione, pedinamento e controllo.
Fermato a bordo della sua auto, il 47enne è risultato subito nervoso e preoccupato; talmente tanto da indurre gli investigatori ad approfondire il controllo con una perquisizione personale dell’autovettura e successivamente del citato box/garage, dove è stata rinvenuta una busta di plastica di colore bianco contenente 10 sacchetti di cellophane trasparente con all’interno 5 chili di eroina.
Nello stesso ambiente è stato rinvenuto un cartone con all’interno diverse confezioni in plastica e cellophane vuote, tipicamente utilizzate per confezionare panetti di sostanza stupefacente; due confezioni di cellophane trasparente nastrate con nastro adesivo di colore marrone contenenti sostanza da taglio; una confezione di cellophane trasparente contenente 7,86 grammi di eroina; una busta in cellophane di colore nero contenente 2 chili di eroina; tre cartoni che contenevano 18 confezioni di mannitolo (sostanza da taglio per l’eroina) da 500 grammi ciascuna. Diverse bilance e bilancini elettronici, e una macchina sigillatrice per pacchi; la parte superiore di un frullatore in acciaio intriso di residui di sostanza stupefacente; un cartone con 8 barattoli da 1 kg di mannitolo, un cartone bianco contenente buste di cellophane trasparente dello stesso tipo utilizzato per confezionare i pacchi di eroina, ed un cartone vuoto con sopra scritto il nome di Fabio Marzano.
Presente anche una macchina per il sottovuoto, un altro bilancino elettronico con residui di eroina; due rotoli di sacchetti per sottovuoto, una bilancia da cucina, due rotoli di sacchetti per confezioni da sottovuoto e un cutter con la lama intrisa di eroina.
Alla luce di quanto rinvenuto, è stato rintracciato Fabio Marzano, trovato in possesso di diversi mazzi di chiavi, tra cui quelle del cancello carrabile di ingresso dalla via Archimede corrispondente al garage di pertinenza della famiglia di Marco Franchini, accertando quindi in maniera inconfutabile, che anche lui aveva la piena disponibilità dei luoghi.
La perquisizione è stata infatti estesa anche nell’abitazione, dove su di una mensola della cucina sono stati ritrovati altri due bilancini elettronici, funzionanti, più di 2mila euro in banconote e un assegno per l’importo di 3mila euro.
Alla luce di quanto rinvenuto e sequestrato, i due uomini sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola, di Lecce.
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