LECCE – È arrivato con un volo charter dalla Moldavia l’aereo della speranza sul quale viaggiava don Massimiliano Mazzotta, in gravi condizioni dopo esser risultato positivo al Covid 19. Una volta atterrato a Brindisi il sacerdote leccese – in missione in Moldavia – è stato preso in consegna dagli operatori della Croce Rossa di Lecce che hanno provveduto poi a trasferirlo a bordo di un’ambulanza al Dea di Lecce per le dovute cautele e tutte le cure del caso.
“Determinante è stato l’interessamento della Fondazione Regina Pacis – si legge sul sito portalecce.it – che da un ventennio circa opera nel piccolo Paese dell’est europeo accanto e con i poveri e di don Cesare Lodeserto, l’altro sacerdote leccese missionario, da diversi anni a Chisinau per far sì che in pochi giorni si potesse effettuare il trasferimento nel Salento.
“La prova che don Massimiliano sta attraversando – sottolinea l’Arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia – sia per tutti noi uno stimolo in più a non abbassare la guardia e ad usare tutte le precauzioni possibili per evitare il contagio”.
Nella foto di copertina si vede don Massimiliano con il pollice alzato e con un sorriso che esprime gratitudine e speranza che tutto possa andare per il verso giusto.
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