L’ attività di prevenzione sul territorio della provincia di Lecce, durante il periodo natalizio, ha portato all’arresto di un 44enne di Matino titolare di una fabbrica di fuochi d’artificio, per aver fabbricato illegalmente materiale esplosivo pirotecnico.
Il 30 dicembre 2020 infatti, gli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Gallipoli, hanno denunciato un 22enne per aver acquistato materiale esplodente, senza averne i requisiti ed il necessario titolo autorizzativo.
Dalle indagini è emerso che il ragazzo aveva acquistato i botti illegali presso una fabbrica di fuochi d’artificio. Per questo è stato svolto un controllo amministrativo da parte della squadra della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce e del Commissariato di Gallipoli, oltre al team di artificieri del Nucleo Interregionale della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Bari.
I poliziotti hanno effettuato la verifica della regolare tenuta del registro delle operazioni giornaliere di carico e scarico, nonché dei requisiti di sicurezza connessi all’attività di deposito e fabbricazione di materiale esplodente.
All’esito del controllo sono stati rinvenuti e sequestrati: 75 chili di esplosivo (“polvera nera”), proveniente da un ciclo illegale di produzione, così come riscontrato in flagranza dagli artificieri, e 270 candelotti denominati “Rambo 3”, del peso di 48 grammi ciascuno, con etichettatura posticcia priva del marchio CE, identici a quelli sequestrati in occasione lo scorso 30 dicembre.
Il materiale sequestrato, è stato fatto brillare dagli artificieri della Polizia di Stato secondo le procedure di sicurezza vigenti in un sito idoneo.
Al termine di tutte le operazioni, il titolare della fabbrica è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, ed è stata aperta l’istruttoria della pratica per revocargli la licenza.
Facebook
Instagram
RSS