LECCE – Approvato a Lecce il nuovo piano di riorganizzazione delle scuole dell’infanzia comunale a partire dall’anno scolastico 2021/2022. Il piano contiene alcune importanti modifiche all’attuale assetto organizzativo e di gestione delle scuole dell’infanzia comunali, che entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico e che porteranno il passaggio dei servizi educativi per l’infanzia attualmente gestiti dal Comune (che corrispondono ad oggi a circa il 10 per cento dell’utenza totale in città) alla gestione statale.
Una tendenza già in atto nell’ultimo decennio, in coerenza con le linee guida regionali sulla programmazione didattica, che predilige il processo di “verticalizzazione” del curriculum scolastico, e resa ancor più necessaria dalla notevole diminuzione dell’organico, dovuto al pensionamento di molte unità di personale docente. L’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce ha avviato da tempo un confronto con l’Ufficio scolastico provinciale e le dirigenze delle scuole dell’infanzia della città per gestire senza disagi per i bambini e per le famiglie questo passaggio.
Dal 2021/22, dunque, le attività educative delle scuole per l’infanzia Banda Bassotti e Cappuccetto Rosso saranno assicurate non più dal personale comunale ma dalle scuole pubbliche Istituto Comprensivo Alighieri- Diaz e Livio Tempesta. Ai due istituti statali sarà trasferita anche la facoltà di utilizzo dei relativi plessi e suppellettili. All’interno della programmazione delle due scuole statali, previa autorizzazione dell’ufficio Scolastico Regionale, sarà garantita la prosecuzione delle attività della sezione a indirizzo didattico differenziato Montessori che il Comune garantisce ora, con una sola sezione, presso la scuola Cappuccetto Rosso e che vede nell’anno in corso la frequenza di 14 iscritti, con esclusione degli alunni che il prossimo anno frequenteranno la scuola primaria.
L’istituto Saraceno, presso i Teatini, attualmente affidato in gestione alla Congregazione delle Suore della Carità dell’Immacolata Concezione di Ivrea e frequentato da trentadue piccoli alunni, proseguirà la sua attività fino al 30 giugno 2021 – a tal fine il Comune rinnoverà la convenzione scaduta lo scorso 31 dicembre – per consentire la conclusione dell’anno scolastico in corso, dopo il quale i servizi didattici per i bambini che l’anno prossimo frequenteranno il secondo e terzo anno di scuola dell’infanzia, saranno assicurati presso le scuole Alighieri-Diaz e Cesare Battisti, che si trovano anch’esse in prossimità del centro storico. La scuola dell’infanzia Topolino, in via Marugi, continuerà le attività didattiche fino alla fine del ciclo, limitatamente all’utenza già iscritta. Non saranno dunque accettate nuove iscrizioni per l’anno 2021/2022. Le attività saranno assicurate dal personale di ruolo già in servizio e da tre nuovi insegnanti di ruolo attualmente assegnati alla scuola Banda Bassotti.
“Le attività educative non si fermano, passano semplicemente di competenza, dal prossimo anno scolastico, dal Comune agli istituti statali – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabiana Cicirillo – ringrazio il personale dell’assessorato per il lavoro svolto in queste settimane, l’Ufficio scolastico provinciale e i dirigenti delle scuole dell’infanzia della città, con i quali abbiamo lavorato a una transizione che continua ad assicurare la risposta ai bisogni delle famiglie”.
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