LECCE – Servizi sociali a rischio nell’ambito territoriale di Lecce. Il fallimento della riunione del 29 dicembre sulla proroga dei contratti in scadenza e sulla stabilizzazione del personale precario ha indotto i lavoratori e i sindacati a proclamare lo sciopero per il 4 gennaio. Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl hanno inoltre chiesto al prefetto Maria Rosa Trio un incontro urgente per affrontare la situazione.
Alla base della protesta vi è la mancata firma della delibera che avrebbe consentito le proroghe di 11 contratti in scadenza tra il 31 dicembre e il 31 gennaio prossimi. Nell’ambito del Coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale sociale di Lecce non è stato raggiunto l’accordo. Senza quella firma, ben 11 lavoratrici (su 40 totali dell’Ambito) che si occupano di servizi particolarmente delicati (mediatrici, assistenti e personale amministrativo che costituiscono l’equipe che segue le famiglie percettrici di Reddito di cittadinanza e l’equipe Abuso minori) perderanno il posto di lavoro. Disagi in vista, dunque, anche per le famiglie che contano sul sostegno sociale dell’Ambito.
“Questo personale svolge da anni un’attività indispensabile e di notevole rilievo sociale, di peso ancora più centrale in questo ultimo periodo”, dicono i segretari generali provinciali Fiorella Fischetti (Fp-Cgil), Fabio Orsini (Cisl-Fp) e Antonio Tarantino (Uil-Fpl). “Bisogna dare una risposta concreta ai 44 lavoratrici e lavoratori, tuttora in condizioni di lavoro precarie: solo così sarà possibile garantire stabilità e continuità dei servizi sociali per le comunità di ciascun comune e dell’intero ambito”. I tre sindacalisti hanno già sottolineato come il possesso dei requisiti stabiliti dalla legge (decreto legislativo 75 del 2017 su “Superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni”) riguardi anche le amministrazioni comunali che esercitano funzioni in forma associata. “I tempi per il completamento delle procedure di stabilizzazione sono oramai stretti, anche a causa delle scadenze dei contratti ormai prossime. Per questo avevamo legato la richiesta di avvio delle procedure di stabilizzazione a quelle di proroga di tutti i contratti in scadenza.
Lo sciopero si svolgerà nel primo giorno in fascia arancione del prossimo anno (lunedì 4 gennaio), con presidio di due ore davanti alla Prefettura di Lecce (via XXV Luglio) a partire dalle 11. La protesta intende sostenere la concreta realizzazione delle proroghe e dell’avvio della stabilizzazione del personale a seguito del mancato rispetto degli impegni assunti lo scorso 21 dicembre.
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