“In questo drammatico momento che stiamo vivendo, dal confronto quotidiano con i nostri Iscritti (ma anche col Personale Sanitario in genere, anche mediato dai social oltre che sul luogo di lavoro) emerge chiaramentela percezione di un diffuso e crescente malcontento, dovuto certamente allo stress al quale siamo tutti sottoposti dalla pandemia. Ma è anche evidente un’immagine scalfita da polemiche e scarichi di responsabilità, che ci fa passare da eroi a nullafacenti, senza ricorrere ad altri termini”. Il pensiero del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Lecce Donato De Giorgi “è condiviso con tutti gli operatori Sanitari, i quali svolgono una funzione universalmente riconosciuta fondamentale e meritoria”. A volte per dare sostegno bastano piccoli gesti, e magari duraturi.
Con queste premesse, su proposta del dottor Domenico Rocco, responsabile della Commissione Comunicazione, il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici ha sottoposto al sindaco di Lecce Carlo Salvemini l’idea di intitolare una stradina o una piazzetta o quello che sarà possibile, “alla memoria dei tanti colleghi e del personale sanitario che hanno dato la vita nella lotta contro il Sars-CoV-2, intitolandola magari ad Ippocrate, il cui giuramento è la base etica della professione medica. Un medico non va in pensione, ma rimane tale a vita! Una iniziativa che non si deve intendere come risarcitoria, ma commemorativa di uno sforzo comune anche ad altre categorie, in una emergenza planetaria mai vissuta in queste dimensioni in nessuna epoca. In tal senso, si potrebbe estendere tale memoria a tutte le vittime mietute da questa terribile pandemia, che sicuramente ha mutato la nostra maniera di intendere ed affrontare la vita”.
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