BARI – Covid e solidarietà, da Cle e Banco Alimentare Puglia oltre 70 mila pasti da dicembre ad aprile. L’annuncio è arrivato questa amttina durante il live streaming su Facebook, la conferenza di presentazione della partnership tra Cle, pmi innovativa barese attiva da oltre 30 anni nel settore dell’Information Technology, e il Banco Alimentare della Puglia, finalizzata al potenziamento delle attività di raccolta e ridistribuzione di beni di prima necessità sul territorio. “Dobbiamo contrastare disuguaglianze e danni generati dalla pandemia”, ha affermato il presidente Anci Puglia Domenico Vitto. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche il presidente del Banco Alimentare Puglia Luigi Riso e il Ceo di Cle Mariarosaria Scherillo.
“Durante la pandemia, si è registrato un incremento delle richieste di beni di prima necessità del 20% che è purtroppo destinato ad aumentare con l’esaurimento degli ammortizzatori sociali pubblici previsti dai Decreti Ristoro, causando un problema sociale ancora più drammatico”, ha evidenziato Gigi Riso. Il presidente del Banco Alimentare Puglia ha voluto ringraziare Cle “per aver sottoscritto questa intesa, che valorizza la nostra azione. Con il contributo di Cle contiamo di mettere in circolo oltre 70 mila pasti”. Secondo Riso, la realtà creata da Don Luigi Giussani deve essere in prima linea, con il supporto dell’impresa, nell’occuparsi delle nuove povertà, delle famiglie che non arrivano a fine mese, che vanno ad aggiungersi alla povertà assoluta esistente prima dell’emergenza”.
“Questa idea nasce attraverso l’osservatorio di Cle sui prodotti informatici a supporto dei servizi socio-sanitari e della Pubblica Amministrazione, in particolare rispetto alla gestione ed erogazione dei buoni spesa dei Decreti Ristoro – ha spiegato Scherillo – In maniera concreta e proattiva, Cle ha contattato il Banco Alimentare e ha deciso di affiancarne l’azione da questo dicembre fino ad aprile 2021. Ci auguriamo di sostenere sempre con maggiore forza iniziative di questo tipo”.
“Scenario preoccupante, siamo di fronte a una crisi socio economica globale che fa emergere nuove povertà completamente diverse rispetto al passato, fasce di persone fragili che non avevano mai chiesto aiuto vivono in forte disagio – ha detto Domenico Vitto – Cresce la disoccupazione in tutti i settori, per noi pugliesi particolarmente critica la situazione del turismo. Noi sindaci siamo quotidianamente impegnati a fronteggiare due emergenze, quella sanitaria e quella umanitaria. Ricordiamoci che siamo tutti figli della stessa pianta. Dobbiamo fare di tutto affinché nessuno resti indietro, contrastare da subito le disuguaglianze e i danni umani, sociali ed economici che la pandemia sta generando, con misure straordinarie e urgenti. Prioritario in questa fase, da parte del Governo, snellire procedure e rimuovere ostacoli burocratici per affrontare direttamente l’espandersi della crisi. Fondamentali e tempestive in questo momento, azioni sinergiche virtuose quali quella tra Cle e Banco Alimentare, per sopperire alle carenze del sistema pubblico e per contribuire a contrastare la nuova povertà”.
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