Furti di identità sul web. Non è una novità, anzi, ma in questo 2020 tantissimi influencer, attori, personaggi pubblici, hanno più volte denunciato la presenza di profili falsi che utilizzano le loro foto e i loro nomi, per truffare i fan attraverso falsi give away per carpire dati sensibili e personali.
Molti invece si sono ritrovati (a loro insaputa) a promuovere siti di dubbia utilità. Tra questi, anche Barbara Politi, giornalista leccese nota speaker di Telenorba, che ha denunciato il furto delle sue foto personali, utilizzate per la promozione di siti hard. Alla polizia postale ora, il difficilissimo compito di risalire ai pirati informatici, spesso operanti all’estero e difficili da rintracciare.
Piattaforme come Facebook ed Instagram, permettono ai personaggi noti, o con un certo bacino di pubblico, di ottenere una spunta che ne rivendichi l’ufficialità. Quando ci si trova di fronte ad un profilo dubbio, è bene controllare le informazioni personali, e fare un controllo incrociato con una veloce ricerca su un motore di ricerca, o sui social stessi. Generalmente è buona norma non cliccare mai su link inviati da sconosciuti, o da amici con messaggi generici ed impersonali. In ogni caso, segnalare post, profili o foto sospette per furto d’identità, aiuterà a chiarire eventuali tentativi di truffa.
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