LECCE – La sezione commerciale del Tribunale di Lecce ha fissato per il 23 febbraio prossimo l’udienza per il giudizio di omologazione del concordato preventivo di Lupiae Servizi. I creditori dell’azienda, tra i quali Inps, Agenzia delle Entrate, BNL e fornitori hanno in maggioranza approvato il piano concordatario dopo un serrato lavoro di conciliazione portato avanti dai consulenti incaricati nel 2018.
“L’approvazione del piano da parte dei creditori dell’azienda – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – era lo scoglio più difficile da superare in vista del giudizio del tribunale sull’omologa del concordato. Che in caso negativo avrebbe comportato, è utile ricordarlo, il fallimento della società. Il risultato raggiunto è frutto di un percorso complicato, intrapreso nel 2018 tra le diffidenze, le proteste, le perplessità da parte di alcuni, e la silenziosa fiducia da parte di tanti lavoratori dell’azienda. Che hanno compreso, a differenza di chi soffiava sul fuoco, la necessità di ricondurre la gestione della Lupiae a criteri di efficienza economica anche a causa del parallelo Piano di riequilibrio dei conti del Comune. E a tutela, soprattutto, della sopravvivenza dell’azienda. A partire dalla modifica del contratto di lavoro, con applicazione di quello espressamente previsto dal legislatore per le aziende multiservizi.”
A febbraio prossimo, dopo l’omologa del tribunale, si aprirà la fase dell’esecuzione del concordato – vanno onorati i debiti rideterminati, va alienato il patrimonio non strumentale, questa volta correttamente stimato dal CTU del Tribunale -, ma il timone della gestione ordinaria e straordinaria tornerà pienamente nelle mani dell’azienda.
“Ci mettiamo ora in fiduciosa attesa dell’udienza del prossimo 23 febbraio. – prosegue Salvemini – Nel frattempo, la Lupiae è ormai avviata ad una virtuosa gestione. Il risultato di esercizio 2019 (che al netto dell’adeguamento della debitoria fiscale avrebbe segnato un utile di un milione di euro) e ancor più quello che sarà certificato per l’esercizio 2020 descrivono una azienda che per effetto dell’ottimo lavoro svolto dall’amministratore, dal Collegio sindacale e dal revisore legale è finalmente capace di generare utili e può guardare al futuro con fiducia. A beneficio di chi lavora nella Lupiae, che così può guardare con maggiore serenità al proprio futuro lavorativo. E soprattutto a beneficio dei cittadini leccesi, che alla partecipata hanno affidato la gestione di servizi fondamentali per la determinazione della loro qualità della vita. Un ringraziamento finale va a tutti i consiglieri comunali che nel 2018/2019 col proprio voto hanno dato avvio al concordato preventivo. Consapevoli che il dovere di chi amministra è quello di avvalersi del consenso acquisito per approvare provvedimenti difficili e non rinunciarvi per acquisire consensi”.
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