BARI – Come anticipato ieri sera il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha varato oggi la nuova giunta pugliese. Il secondo esecutivo targato Emiiano sarà caratterizzato dalla presenza di ben cinque salentini. Resta da sciogliere il nodo dei Cinquestelle. Accetteranno o no le avances del Presidente? Lo sapremo nei prossimi giorni. Intanto ecco i nomi (e le rispettive deleghe) dei nuovi assessori regionali:
- Vicepresidente con delega al Bilancio, Programmazione, Ragioneria, Finanze, Affari Generali, Infrastrutture, Demanio e patrimonio, Difesa del suolo e rischio sismico, Risorse idriche e Tutela delle acque, Sport per tutti: Raffaele Piemontese;
- Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e impresa turistica: Massimo Bray.
- Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche Internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili: Alessandro Delli Noci;
- Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale: Sebastiano Giuseppe Leo;
- Sanità e Benessere animale: Pier Luigi Lopalco;
- Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, Vigilanza ambientale, Rischio industriale, Pianificazione territoriale, Assetto del territorio, Paesaggio, Urbanistica, Politiche abitative: Anna Grazia Maraschio;
- Trasporti e Mobilità sostenibile: Anna Maurodinoia;
- Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste: Donato Pentassuglia;
- Personale e Organizzazione, Contenzioso amministrativo”: Giovanni Francesco Stea;
Il presidente ha mantenuto la delega alla Protezione Civile e, temporaneamente, la delega al Welfare.
“La nuova Giunta tiene conto in maniera equilibrata delle varie componenti della maggioranza in Consiglio regionale, puntando a valorizzare competenza ed esperienza in relazione alle deleghe assegnate – spiega il presidente Emiliano – La composizione del Consiglio, all’esito dei ricorsi al Tar, oggi è diversa rispetto a quella che avevamo davanti all’indomani delle elezioni, sulla base della quale avevamo fatto determinate previsioni. La presenza di donne in Giunta è garantita nella misura di 3 a 7 e siamo impegnati con le forze politiche per far sì che l’Assemblea legislativa sia guidata per la prima volta da una donna. Com’è noto, otto su dieci assessori devono essere scelti tra i consiglieri eletti. Il presidente ha facoltà di nominare solo due esterni. La scelta è stata quella di nominare Anna Grazia Maraschio, avvocato con pluriennale esperienza nel campo penale, in particolare dei reati contro la PA ed in materia ambientale. Componente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Lecce per un lungo periodo nel corso del quale ha ricoperto anche la carica di vicepresidente. Consigliera di parità della Regione Puglia dal 2018. E Massimo Bray, una delle massime personalità del panorama culturale italiano che porterà la sua esperienza e sensibilità in un settore per noi di fondamentale rilievo. Già ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Bray è direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. A lui intendo affidare anche il coordinamento dei progetti inerenti il Next Generation europeo”.
La delega al Welfare momentaneamente resta in capo al presidente, che spiega: “Intendo aspettare l’esito del dibattito interno al Movimento 5 Stelle per capire se sarà possibile avviare un percorso comune con questa forza politica a cominciare dal welfare, che rappresenta un terreno con molte convergenze di programma. In ogni caso, questa delega sarà attribuita a una consigliera regionale”.
Ai cinque assessori salentini si potrebbe aggiungere un’altra prestigiosa nomina, quella dell’assessore uscente Loredana Capone a cui – salvo im previsti dell’utima ora – dovrebbe andare la poltrona di presidente del Consiglio regionale pugliese.
Facebook
Instagram
RSS