BARI – Il Teatro Pubblico Pugliese ha lanciato “Teatro mi manchi” un’iniziativa destinata a tutti i sostenitori, gli affezionati del teatro, al pubblico che frequenta le repliche degli spettacoli programmati costretti oggi a rimanere a casa come tutte le maestranze del mondo dello spettacolo.
“Il teatro ci manca e al teatro mancano i suoi spettatori” è l’affermazione dal quale è partito l’evento social, che chiede la partecipazione attiva e concreta del pubblico.
“Come nelle più grandi storie d’amore – si legge sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese – il teatro vive di reciprocità: non ci sono artisti senza pubblico, non c’è pubblico senza un teatro in cui vivere assieme l’emozione dello spettacolo. Abbiamo bisogno di sentirvi vicini e di riempire con la vostra voce questo tempo sospeso, aspettando di poterci presto incontrare nelle platee pugliesi”.
Per partecipare sarà sufficiente inviare un video-selfie della durata massima di un minuto, nel quale si potranno raccontare la propria vita senza teatro, le emozioni scaturite da questa mancanza. I filmati dovranno essere girati tenendo lo smartphone in posizione orizzontale, indossando gli auricolari per garantire un audio ottimale, accompagnati da una piccola presentazione, corredati da liberatoria per l’uso delle immagini e foto del documento di identità.
L’iniziativa nasce sui canali social del consorzio per le arti e la cultura della Regione Puglia, dove si trovano anche tutte le indicazioni per le adesioni e il modulo/liberatoria da compilare. I video che dovranno essere inviati all’indirizzo mail social@teatropubblicopugliese. it offriranno uno spaccato interessante su questo periodo di sospensione anche dal mondo dell’arte, con una prospettiva diversa, quella dello spettatore.
I filmati ricevuti saranno pubblicati sui canali social del Teatro Pubblico Pugliese e daranno vita ad una rubrica a cadenza settimanale. A poche ore dal lancio del progetto sono pervenuti diversi contributi da parte degli appassionati del teatro e sulla pagina Facebook della fondazione è già stato pubblicato il primo video.
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