BARI – Aumentano in Puglia i posti letto dedicati ai pazienti Covid19. Mentre la pandemia continua a diffondersi, mettendo a dura prova l’equilibrio del sistema sanitario locale, la Regione Puglia cerca di correre ai ripari tentando in tutti i modi di rafforzarlo.
Come dichiara il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro ” Il progressivo adeguamento della rete ospedaliera Covid della Puglia ha portato il numero totale dei posti letto dedicati ai pazienti Covid19 a 3062. Nella rete sono attualmente coinvolte 28 strutture ospedaliere pubbliche e 6 strutture private accreditate. L’adeguamento della rete è stato definito alla luce di uno scenario che prevede un fabbisogno di 2600 ricoveri, così come delineato dall’Area epidemiologica dell’Aress”.
Il Dipartimento Promozione della Salute ha definito con le Direzioni strategiche delle Asl una rete ospedaliera prevalentemente pubblica, chiedendo anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate che ne hanno dichiarato la disponibilità. Entro il 30 novembre, quindi, in totale la rete si comporrà di 3062 posti letto, di cui 2338 nelle strutture pubbliche – 2014 per acuti e 324 di post acuzie – e 724 nelle strutture private accreditate – 649 per acuti e 75 per post acuti – , tutti interamente dedicati al trattamento dei pazienti Covid.
“Il piano dei posti letto – spiega il direttore Montanaro – viene monitorato costantemente e adeguato alle esigenze assistenziali determinate dall’andamento epidemiologico della pandemia. Sono comunque già in corso le attività per reperire ulteriori posti letto nel caso di aggravamento delle previsioni”.
I posti letto per “acuti” riguardano i reparti di terapia intensiva, malattie infettive, pneumologia e area medica; i posti letto per “post acuti” invece riguardano la lungodegenza sino alla dimissione del paziente. In particolare, i posti letto di terapia intensiva Covid sono 263, di cui 219 della rete pubblica e 44 del privato accreditato. Una quota rilevante dei posti letto di area medica sono invece attrezzati per la terapia semi intensiva.
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