LECCE – Diritti, dignità, reddito, lavoro. I lavoratori dello spettacolo scendono in piazza contro il Governo centrale. Gli ultimi provvedimenti per tentare di contenere il Covid 19 rischiano di mettere in ginocchio un intero settore. Manifestazione questa mattina davanti alla prefettura di Lecce organizzata da Cgil, Cisl e Uil e promossa dal Comitato Danza Lecce e Provincia.
Secondo il Comitato i provvedimenti imposti per arginare la diffusione del virus devono trovare il giusto equilibrio tra sicurezza per i lavoratori e pubblico insieme ad una spinta più decisa ed innovativa per il rilancio delle attività. Il comparto vive un periodo di sofferenza e molti lavoratori del settore mancano di tutele e non sono ancora in attesa di ricevere ammortizzatori o indennità.
In Italia sono più di 30mila le scuole di danza private, non si tratta di un settore marginale e la danza ha un ruolo educativo e formativo molto importante per bambini e ragazzi dal punto di vista culturale, psicofisico, motorio e artistico. Dopo il dispendioso adeguamento delle proprie scuole alle normative di sicurezza, i direttori artistici e insegnanti non possono accettare venga negata la possibilità di esercitare la propria professione.
Le scuole di danza lanciano un Sos al Governo. Chiedono di essere ascoltate e di essere riconosciute come tali in virtù della loro funzione educativa e sociale.
Photogallery a cura di Andrea Stella
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