MELISSANO – Droga, e non solo. I carabinieri hanno inferto un duro colpo ad un’organizzazione operante nel territorio di Melissano e nei comuni limitrofi. L’operazione «La svolta 2.0» – scattata nelle prime ore di questa mattina – ha consentito di eseguire 23 provvedimenti cautelari (8 in carcere e 15 ai domiciliari) nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, concorso in duplice tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e tentata estorsione.
Si tratta dell’epilogo dell’attività investigativa che il 26 luglio di due anni fa portò i carabinieri del Nucleo investigativo ad eseguire dieci fermi nei confronti di dieci degli attuali indagati, in seguito all’omicidio del giovane Francesco Luigi Fasano.
L’attività investigativa ha permesso di individuare le condotte delinquenziali di due gruppi criminali legati ad esponenti di spicco della Sacra Corona Unita, egemoni in numerosi comuni dell’area casaranese nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti. Una lotta senza quartiere per la spartizione dei territori di interesse che ha provocato anche una lunga scia di sangue con due omicidi (oltre a quello di Fasano anche quello di Manuel Cesari) e un duplice tentato omicidio.
Le ordinanze cautelari sono state emesse dal gip Sergio Mario Tosi del Tribunale di Lecce su richiesta della Dda.
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