ORIA – Nel corso della mattinata, il personale della Stazione dei Carabinieri di Oria, coadiuvato da un cospicuo numero di altri Carabinieri in servizio nell’ambito del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana e del Comando provinciale di Brindisi, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi nei confronti di sette persone, tutte residenti ad Oria.
Sono detenuti nella casa circondariale di Brindisi un 43enne, un 22enne a cui viene contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale durante un controllo, ed un 23enne. Agli arresti domiciliari invece, un 21enne, un 20enne, un 25enne ed un 37enne.
Sottoposte alle indagini, anche altre cinque persone, ritenute responsabili di far parte di un organizzato traffico di sostanze stupefacenti.
I molteplici reati riguardano i numerosissimi episodi di cessione di eroina (nel gergo utilizzato dai trafficanti in questione, veniva indicata con la parola “ventino” o “quintino”), marijuana (indicata con i termini “ventella”, “ventelle”, “erba” o “bomba”) ed hashish (indicato con i termini “fumo” o “storie”), commessi nel corso dei primi sette mesi del 2018 ed hanno impegnato per lungo tempo i Carabinieri che hanno dovuto superare più ostacoli nel corso delle indagini.
Notevole infatti, la capacità criminale degli indagati, i quali hanno improvvisamente abbandonato una prima “base di spaccio” attivata, secondo gli investigatori, in un’abitazione ubicata in Via Monte Grappa (sottoposta ad attento monitoraggio dai Militari dell’Arma), per trasferirsi in altra casa di Vico Bainsizza, nel frattempo utilizzando di terreni agricoli ubicati in Contrada Burdo per occultare cospicue quantità di droga e di sostanze da “taglio” di quella cosiddetta “pesante”.
Proprio il rinvenimento non casuale di importanti corpi di reato ha consentito ai Carabinieri di ampliare le proprie conoscenze sulle modalità operative di ciascuno dei trafficanti, che avevano importanti punti di riferimento in ancor più pericolosi pregiudicati locali.
Gli indagati catturati saranno sottoposti al previsti interrogatori di garanzia nel corso dei prossimi giorni.
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