LECCE – E’ partito dal 1° ottobre il servizio speciale di potenziamento dei controlli del nucleo Dec della Polizia Locale finalizzato al contrasto all’abbandono di sacchetti di spazzatura nei cestini gettacarte della città. Un fenomeno che è in crescita, a fronte della contestuale diminuzione degli abbandoni in campagna e su strade extraurbane, anche per l’effetto deterrente delle fototrappole.
Il potenziamento dei controlli è reso possibile dalla collaborazione tra i settori Ambiente, Tributi e Polizia Locale. Il servizio prevede la verifica “strada per strada”, attraverso l’incrocio delle banche dati, delle utenze Tari presenti nelle strade dove il fenomeno si verifica con maggiore intensità. L’incrocio dei dati consentirà di individuare puntualmente le abitazioni o le attività commerciali alle quali non risulta associata un’utenza Tari. Seguirà, presso le abitazioni o le attività commerciali individuate, la visita da parte della Polizia Locale che, oltre a sanzionare l’evasione del tributo, procederà all’iscrizione, tramite autodenuncia, nella banca dati Tari, recuperando l’utenza ad una corretta contribuzione e dunque al corretto conferimento dei rifiuti differenziati. Per le attività commerciali di tutte le tipologie al secondo accertamento di inadempienza scatterà la chiusura dell’attività per 7 giorni.
Si ricorda che i cittadini o i titolari di attività economica che attualmente non risultano contribuenti Tari possono giocare d’anticipo, regolarizzando la propria posizione. Basta rivolgersi all’ufficio Tributi: https://www.comune.lecce.it/ aree-tematiche/uffici- comunali/ufficio-tari—tassa- rifiuti.
“L’abbandono dei rifiuti in città è mutato nell’ultimo periodo, andando ad aumentare presso i cestini gettacarte delle strade urbane – dichiara l’assessore all’Ambiente Angela Valli – così, con il sindaco e gli assessori alla Polizia Locale Signore e ai Tributi Gnoni, abbiamo scelto di aumentare le energie impiegate nel centro urbano, anche in termini di personale dedicato, procedendo ad un puntuale intervento di lotta all’evasione Tari nelle strade più colpite dal fenomeno. Ciò perché esiste una correlazione molto stretta tra evasione fiscale e questo genere di reato ambientale. Invito i cittadini che si rendono protagonisti di questi atti di offesa alla bellezza e al decoro della nostra città a dismettere questa deplorevole abitudine e, se non correttamente in regola con la contribuzione Tari, a rivolgersi all’Ufficio Tributi. Solo in questo modo potranno ottenere il kit per la raccolta differenziata e contribuire a pieno titolo all’obiettivo di fare di Lecce una città più pulita”.
Facebook
Instagram
RSS