LECCE – Sei degli otto candidati alla carica di Presidente della Regione Puglia, alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre, hanno accolto e sottoscritto l’appello “Il Polo Pediatrico del Salento non può più aspettare”, lanciato dall’associazione Tria Corda Onlus, con l’impegno ad attivare il Polo Pediatrico del Salento entro un anno dal loro insediamento.
Pierfranco Bruni, Mario Conca, Michele Emiliano, Raffaele Fitto, Antonella Laricchia e Ivan Scalfarotto hanno aderito al progetto del Polo Pediatrico e assicurato nell’arco dei prossimi 12 mesi, a partire dall’insediamento del nuovo governo regionale, nello specifico, l’attivazione del Pronto Soccorso Pediatrico, di 4 posti di Terapia Intensiva Pediatrica, di 2 posti di Hospice Pediatrico e di 4 posti di Neuropsichiatria Infantile. Oltre a questo, è stata richiesta da Tria Corda la definizione dell’organizzazione dipartimentale dell’Asl di Lecce con la specifica individuazione del “Dipartimento dell’Area Pediatrica” e la nomina ufficiale del relativo Direttore, l’implementazione del progetto per la ristrutturazione del II Piano del Presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce destinato ad ospitare il Polo Pediatrico del Salento e – ultimo ma non meno importante – l’espletamento delle procedure amministrative per affidare gli incarichi di Direzione delle Unità Operative del “Fazzi” di Lecce, che ne sono attualmente prive: Pediatria, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, Chirurgia Pediatrica.
La candidata Laricchia, di sua spontanea volontà, ha anche deciso di inserire il progetto del Polo Pediatrico nel dettaglio del proprio programma dedicato alla Sanità.
Tria Corda, dal 2012, si batte per la realizzazione di un “Polo Specialistico Pediatrico di II livello” al “Fazzi” di Lecce, in spazi appositamente dedicati, individuati al secondo piano, organizzati per intensità di cura, funzionalmente integrati ma fisicamente separati da quelli utilizzati per la cura degli adulti. Un Polo d’eccellenza che, concentrando le specialità pediatriche più importanti, consentirà di mettere a disposizione delle Pediatrie di I livello e della Pediatria del territorio un punto di riferimento multidisciplinare per la diagnosi e la cura delle più frequenti patologie acute e croniche dell’età pediatrica e dell’adolescente, evitando alle famiglie lunghi e dolorosi “viaggi della speranza”.
Molto soddisfatto dell’esito dell’appello ai candidati governatore il presidente Antonio Aguglia. «Il fatto che tutti i principali candidati si siano impegnati ad attivare il Polo Pediatrico entro un anno dall’insediamento del nuovo governo regionale – commenta Aguglia – significa che maggioranza e minoranza, qualunque sarà la composizione dell’assise, saranno concordi nel sostenere il progetto negli atti ufficiali che, poi, si andranno a fare. Ritengo questo largo consenso un passaggio fondamentale per raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Anche perché mai come in questo momento storico ci sono o stanno per arrivare, per via dell’emergenza Covid, tanti fondi destinati specificatamente al potenziamento della sanità territoriale. Il frangente, quindi, è più che mai propizio: per stringere ancora di più i tempi e avviare i lavori di ristrutturazione del secondo piano del Fazzi, appena saranno liberati dalle attuali destinazioni, a nostro parere, basterebbe riconvertire i finanziamenti non utilizzati ex articolo 20, che potrebbero essere subito disponibili. Per quanto riguarda, infine, le nomine dei primari di chirurgia pediatrica, pediatria e neonatologia del Fazzi, la richiesta di Tria Corda è che si adottino criteri meritocratici che possano garantire la crescita qualitativa dell’offerta pediatrica, prediligendo giovani dirigenti medici di alto livello che abbiano maturato esperienze importanti da mettere al servizio dei bambini del Salento».
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