LECCE – Coltivavano droga e rubavano corrente elettrica. A scoprire gli affari illeciti di ben 18 appartenenti alla comunità Rom, i vigili urbani di Lecce. Nella prima mattinata di oggi la polizia locale, accompagnata da personale dell’ufficio utenze del Comune di leccese e due tecnici della società ENEL Energia, ha ispezionato il complesso di case prefabbricate “Panareo”, a pochi chilometri dal centro abitato sulla S.S. 7.
I primi controlli hanno portato alla luce la manomissione di diciotto dei ventisette contatori per la fornitura di energia elettrica, oggetto di altrettanti allacci abusivi. I ladri di energia elettrica sono stati subito individuati e deferiti all’A.G da parte della stessa società fornitrice.
Ma altri atti illeciti sono stati scoperti durante il sopralluogo. A mettere in allarme i vigili urbani, un forte odore pungente proveniente da un vano in muratura, serrato con una porta metallica chiusa con lucchetto, al cui interno è stata trovata una grossa quantità di marijuana. Sparse sul pavimento e su alcune sedie, circa 2 kg di foglie e di rami, messi ad essiccare appesi ad alcuni fili di ferro. Altro materiale stupefacente è stato rinvenuto in piccoli vasi di plastica, contenenti ben 122 piantine della stessa droga.
Messa al corrente il P.M. Stefania Mininni, sono scattati nell’immediato il sequestro e la presa in custodia della marijuana, otre alla convalida delle 18 denunce per furto di corrente elettrica.
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