LECCE – Dal 24 luglio al 4 settembre nel Parco Archeologico di Rudiae a Lecce e nella Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine di Vernole il progetto Taotor – Teatro, mito e archeologia di Astràgali Teatro propone sette spettacoli e performance per accompagnare il pubblico “Verso La Notte dei Poeti”. La settima edizione dell’iniziativa della compagnia salentina dedicata alla poesia è uno spazio per dare voce a molteplici esperienze di scritture poetiche. La Notte dei poeti coglie la complessità della ricerca che si è sviluppata negli ultimi decenni e crea una possibilità di incontro tra chi scrive e chi va alla scoperta della scrittura attraverso la lettura e l’ascolto. Elabora una risposta a una necessità diffusa di conoscenza della poesia che però ha occasioni limitate di confronto.
L’articolato progetto Taotor (Andirabas) – il cui nome fa riferimento all’unico Dio messapico che si conosce grazie alle iscrizioni trovate all’interno della Grotta della Poesia di Roca – è promosso dalla compagnia salentina in collaborazione con Ar.Va, Theutra e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e con i comuni di Lecce, Vernole e San Cesario di Lecce ed è cofinanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia.
Il programma prenderà il via venerdì 24 luglio (ore 20 – ingresso gratuito con posti limitati e prenotazione obbligatoria – teatro@astragali.org – 389 2105991) nell’Anfiteatro di Rudiae con “Il crepuscolo per R.M. Rilke“, spettacolo nato dalla collaborazione tra Astràgali Teatro e Oles – Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. La poesia dello scrittore e intellettuale Rainer Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926) è costituita da rapide impressioni su cui si innerva una struggente nostalgia di vita su cui incombe la consapevolezza di una prematura dissoluzione. I suoi versi sono ricchi di suggestioni figurative, dettate da una sconvolgente esperienza del visibile. Nelle ‘Elegie Duinesi’ emerge con forza la figura dell’angelo ed una nuova mistica cosmica, che ignora Dio ma non il divino. Nei ‘Sonetti a Orfeo’, si canta la gioia dello sguardo poetico in un’epoca che ha distrutto la poesia. La potenza evocativa di Rilke si innesta in una musicalità sconvolgente. Rilke è uno dei poeti del Novecento che ha conosciuto il più grande numero di componimenti musicali sui suoi testi. Sul palco Fabio Tolledi, attore, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro, sarà affiancato dall’Oles ensemble, composto da Ivo Mattioli e Pier Paolo Del Prete (violini), Gianpio Mazzotta (viola), Realino Mazzotta (violoncello) e Giuseppe Capodivento (contrabbasso), l’ensemble proporrà tre composizioni di Antonín Dvořák (Quartetto per Archi n. 12 in fa magg. op. 96 “Americano” / secondo movimento – Lento), Edward Elgar (Serenata per archi op.20) e Samuel Osborne Barber (Adagio).
Grazie alla collaborazione con Regione Puglia, Comune di Lecce, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e ARVa srl, anche quest’anno – dopo l’esperienza nel 2018 e nel 2019 – il progetto Taotor di Astràgali Teatro proporrà alcuni spettacoli e performance nell’Anfiteatro e nel Parco Archeologico, lungo Via San Pietro in Lama, all’ingresso di Lecce.
Sabato 1 agosto (ore 20 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) a Rudiae torna il “Cantico dei cantici per lingua madre“. Al direttore artistico di Astragali Fabio Tolledi e alle attrici della compagnia Roberta Quarta e Simonetta Rotundo si affiancherà la musica dell’Ensemble Montesardo composto dai soprano Ludovica Casilli e Kairi Kosk e dai musicisti Livio Grasso e Luca Tarantino, con un repertorio dei compositori Salomone Rossi Hebreo (“Libro primo di madrigali a cinque voci per cantar col chitarrone, Venezia 1600”) e Girolamo Melcarne detto Il Montesardo (“Amphiteatrum angelicum, Venezia 1612”). Tra i testi più misteriosi e segreti della tradizione sapienziale, presente nella Bibbia ebraica e cristiana, incessante canto d’amore dell’amata verso il suo amato e dell’amato verso la sua amata, “canto assoluto di amore e di conoscenza” il Cantico, in ebraico Shir hashirim, in latino Canticum canticorum, già nel nome dice il suo essere il più sublime di tutti i canti, il suo adagiarsi tra le nuvole. Lunedì 10 agosto (ore 20 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria), la compagnia salentina organizzerà una Festa per Rudiae per condurre gli spettatori all’interno del Parco Archeologico e raccontare, attraverso parole e suoni, la storia della città che ha dato i natali a Quinto Ennio (239-169 a.C.) considerato il padre della letteratura latina. Nell’area archeologica sono state portate alla luce tombe ipogee scavate nella roccia e tratti delle monumentali fortificazioni messapiche, oltre a strade basolate ed edifici pubblici di Età romana. Nel “Fondo Acchiatura” è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico. L’Anfiteatro, costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.), è immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie).
Il programma ospiterà anche tre appuntamenti alle Cesine. Lunedì 27 luglio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) alle Cesine, l’attore e regista Fabio Tolledi e il pianista e compositore Mauro Tre proporranno Storia dell’Occhio. Lo spettacolo è dedicato al grande filosofo, scrittore e antropologo francese Georges Bataille (Billom, 10 settembre 1897 – Parigi, 9 luglio 1962), la cui riflessione ha significativamente nutrito la filosofia e la letteratura novecentesche. Venerdì 31 luglio e domenica 16 agosto (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) due serate di avvicinamento alla Notte dei Poeti, organizzate, così come la Festa per Rudiae, in collaborazione con Centro di Ricerca Pens, Edizioni Musicaos e Libreria Palmieri. La prima accoglierà Marthia Carrozzo, Nabil Salameh, leader dei Radiodervish, Luciano Pagano, Fabio Tolledi e Simone Giorgino (che, con introduzione di Lucio Antonio Giannone, leggeranno il “Cantico del mare” di Girolamo Comi) e gli interventi musicali di Mauro Tre e Gianluca Milanese. La seconda sarà invece dedicata ai versi di Salvatore Toma, poeta salentino scomparso nel 1987, con le voci di Salvatore Della Villa, Simone Franco, Simone Giorgino, Carla Guido, Piero Rapanà, Fabio Tolledi e la musica di Mauro Tre, Gianluca Milanese, Roberto Gagliardi.
Venerdì 4 settembre (ore 20 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) a Rudiae ultimo appuntamento con “La notte dei poeti” con la partecipazione di Antonio Prete, Silvana Kutz, la presentazione di “Antologia dei poeti maledetti” di Vittorio Pagano e le musiche dell’Oles Ensemble.
Sabato 1 agosto (ore 20 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) a Rudiae torna il “Cantico dei cantici per lingua madre“. Al direttore artistico di Astragali Fabio Tolledi e alle attrici della compagnia Roberta Quarta e Simonetta Rotundo si affiancherà la musica dell’Ensemble Montesardo composto dai soprano Ludovica Casilli e Kairi Kosk e dai musicisti Livio Grasso e Luca Tarantino, con un repertorio dei compositori Salomone Rossi Hebreo (“Libro primo di madrigali a cinque voci per cantar col chitarrone, Venezia 1600”) e Girolamo Melcarne detto Il Montesardo (“Amphiteatrum angelicum, Venezia 1612”). Tra i testi più misteriosi e segreti della tradizione sapienziale, presente nella Bibbia ebraica e cristiana, incessante canto d’amore dell’amata verso il suo amato e dell’amato verso la sua amata, “canto assoluto di amore e di conoscenza” il Cantico, in ebraico Shir hashirim, in latino Canticum canticorum, già nel nome dice il suo essere il più sublime di tutti i canti, il suo adagiarsi tra le nuvole. Lunedì 10 agosto (ore 20 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria), la compagnia salentina organizzerà una Festa per Rudiae per condurre gli spettatori all’interno del Parco Archeologico e raccontare, attraverso parole e suoni, la storia della città che ha dato i natali a Quinto Ennio (239-169 a.C.) considerato il padre della letteratura latina. Nell’area archeologica sono state portate alla luce tombe ipogee scavate nella roccia e tratti delle monumentali fortificazioni messapiche, oltre a strade basolate ed edifici pubblici di Età romana. Nel “Fondo Acchiatura” è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico. L’Anfiteatro, costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.), è immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie).
Il programma ospiterà anche tre appuntamenti alle Cesine. Lunedì 27 luglio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) alle Cesine, l’attore e regista Fabio Tolledi e il pianista e compositore Mauro Tre proporranno Storia dell’Occhio. Lo spettacolo è dedicato al grande filosofo, scrittore e antropologo francese Georges Bataille (Billom, 10 settembre 1897 – Parigi, 9 luglio 1962), la cui riflessione ha significativamente nutrito la filosofia e la letteratura novecentesche. Venerdì 31 luglio e domenica 16 agosto (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) due serate di avvicinamento alla Notte dei Poeti, organizzate, così come la Festa per Rudiae, in collaborazione con Centro di Ricerca Pens, Edizioni Musicaos e Libreria Palmieri. La prima accoglierà Marthia Carrozzo, Nabil Salameh, leader dei Radiodervish, Luciano Pagano, Fabio Tolledi e Simone Giorgino (che, con introduzione di Lucio Antonio Giannone, leggeranno il “Cantico del mare” di Girolamo Comi) e gli interventi musicali di Mauro Tre e Gianluca Milanese. La seconda sarà invece dedicata ai versi di Salvatore Toma, poeta salentino scomparso nel 1987, con le voci di Salvatore Della Villa, Simone Franco, Simone Giorgino, Carla Guido, Piero Rapanà, Fabio Tolledi e la musica di Mauro Tre, Gianluca Milanese, Roberto Gagliardi.
Venerdì 4 settembre (ore 20 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) a Rudiae ultimo appuntamento con “La notte dei poeti” con la partecipazione di Antonio Prete, Silvana Kutz, la presentazione di “Antologia dei poeti maledetti” di Vittorio Pagano e le musiche dell’Oles Ensemble.
Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione e diretta da quasi trent’anni dall’attore e regista Fabio Tolledi, Astràgali Teatro dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi lavori hanno trovato casa in molti siti in Italia e all’estero anche siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco come Palazzo Topkapi, uno dei monumenti più importanti di Istanbul che fa parte delle “Aree storiche d’Istanbul”, e come la Cittadella di Erbil, simbolo del Kurdistan iracheno.
Facebook
Instagram
RSS