LECCE – Una donazione multiorgano è avvenuta la scorsa notte al Vito Fazzi di Lecce. Sono stati prelevati i reni, il fegato, il cuore e le cornee di un paziente ricoverato e poi deceduto nel reparto di Anestesia e Rianimazione.
Il personale coinvolto ha lavorato ininterrottamente dall’una di notte alle nove di questa mattina. Un gesto di umanità e generosità dei familiari che restituisce vita e speranza ad altre persone.
Il prelievo di organi è stato eseguito su un paziente ricoverato, a causa di una emorragia cerebrale spontanea, nel reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dottor Giuseppe Pulito. Le operazioni sono iniziate giovedì mattina, quando l’uomo ha presentato i sintomi della morte encefalica, rilevati con un primo elettroencefalogramma da cui si evinceva il silenzio elettrico cerebrale. Questa condizione ha portato, come la normativa prevede, all’istituzione del Collegio Medico-Legale che nel pomeriggio ha certificato l’avvenuta morte encefalica.
I medici del Reparto hanno comunicato la morte ai parenti e hanno proposto la donazione degli organi. Con grande generosità i familiari hanno subito espresso la volontà di donare gli organi del proprio congiunto. Il reparto si è subito messo in contatto con il Centro regionale trapianti a cui ha inviato il materiale documentale e biologico. I dati recepiti sono stati inseriti in una banca dati nazionale, consentendo così di individuare i potenziali riceventi, sulla base della compatibilità biologica e dello stato di gravità della malattia.
Equipe chirurgiche sono arrivate al Vito Fazzi dai diversi ospedali d’Italia che avevano in carico i pazienti da trapiantare. Le operazioni di prelievo sono iniziate all’1 di notte e hanno coinvolto, oltre ai chirurghi esterni, gli anestesisti del reparto di Anestesia e Rianimazione, gli infermieri e il personale impiegato nelle Sale operatorie del Fazzi, tutti al lavoro ininterrottamente, all’alternarsi delle equipe chirurgiche, fino alla conclusione delle operazioni avvenute alle 9 di questa mattina. Sono stati prelevati i reni, il fegato, il cuore e le cornee dell’uomo.
La Direzione generale della Asl ringrazia tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa e articolata. Ed esprime al contempo profondo cordoglio ai familiari per la perdita del proprio congiunto e li ringrazia per questa decisione di solidarietà e umanità.
Facebook
Instagram
RSS