LECCE – Adesso che il Covid non sembra far più paura, per il Lecce è tempo di concentrarsi sul primo appuntamento di campionato che lo vedrà di fronte al Milan lunedì 22 gennaio in un Via del Mare deserto.
Fabio Lucioni, pilastro della difesa di Liverani e simbolo della promozione in A dello scorso anno, non vede l’ora di ricominciare. «E’ stata dura ripartire, ma la voglia di tornare ad allenarci ci ha permesso di trasformare questo momento complicato dal punto di vista fisico in un’opportunità di tornare alla vita normale». Così esordisce l’ex difensore del Benevento nell’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società. «Stiamo lavorando bene con lo staff che ha incentrato questo mini-ritiro sul fattore atletico per farci trovare pronti per affrontare la parte di campionato da giocare. Dovremo esser pronti anche dal punto di vista mentale, non solo per quanto riguarda le partite, ma anche per rispettare il protocollo e il nuovo regolamento che entrerà in vigore con la ripartenza.»
I due mesi e mezzo di stop hanno sicuramente inciso sulla tenuta fisica della squadra e per Lucioni la strada che ha intrapreso lo staff di Liverani. «Abbiamo lavorato tanto fisicamente sino ad ora e solo da poco stiamo preparando il primo match contro il Milan. Non si potrà pretendere di vedere all’inizio una certa brillantezza perché tutte le squadre si allungheranno con il passare dei minuti. Un po’ come avvenuto in Bundesliga nelle prime giornate. Sarà come il calcio di agosto a cui tutti sono abituati quando inizia la stagione. Dovremo essere bravi a non sfaldarci troppo e per questo dovremo essere lucidi nel recuperare subito energie mentali e fisiche.»
Lucioni è stato quasi sempre presente nell’undici titolare di Liverani. Per lui la fiducia da parte del mister è motivo di orgoglio. «Sono felice che Liverani apprezzi il mio lavoro che parte dagli allenamenti. Solo lavorando duro si possono dare le giuste garanzie che vuole il mister. Questo è un atteggiamento che caratterizza anche il mio compagno di reparto, Rossettini, ma anche tutto il gruppo che si sta impegnando dall’inizio dell’anno per raggiungere la salvezza».
Il primo impegno sarà contro il Milan che ieri sera ha tenuto testa alla Juventus, pur restando in 10 per quasi tutto il match ed uscendo dalla Coppa Italia solo per il gol in trasferta dei bianconeri nella semifinale di andata. Lucioni sa che il Milan potrebbe aver tratto vantaggio da questa partita in più. «Loro hanno sfruttato questa gara di Coppa per rodarsi meglio in vista del campionato. Noi dovremo dimostrare di avere più fame di loro e soprattutto provare a conquistare punti in casa, dove abbiamo raccolto meno rispetto a quanto avremmo meritato. Dobbiamo fare di tutto affinché a fine stagione ci siano tre squadre sotto di noi».
Lo stadio di casa sarà vuoto, cosa che probabilmente accadrà per quasi tutte le sfide di questo spezzone di torneo. Infatti dalla FIGC viene lasciata aperta una piccola finestra alla speranza di consentire un graduale ritorno allo stadio dei tifosi dalla metà di luglio. «Mi auguro che i tifosi tornino presto allo stadio perché in questi due anni ci hanno sostenuto tantissimo e consentito di superare ostacoli difficili. Nel frattempo questo handicap viene colmato dall’affetto che ci danno giornalmente in città».
Facebook
Instagram
RSS