LECCE – Nello scorso fine settimana del 6 e 7 giugno, i controlli delle forze di Polizia per il rispetto delle norme del dpcm del 17 maggio scorso si sono concentrati nelle vie della “movida” leccese, in piazza Sant’Oronzo, in piazza Mazzini, a Porta Rudiae, e a Porta San Biagio.
La Polizia di Stato ha rilevato, particolarmente congestionata la zona compresa tra Convitto Palmieri e via Guglielmo Paladini/via Marco Basseo dove, di fatto, si trovano numerosi locali della movida leccese. Nella circostanza gli agenti hanno controllato 113 persone e 19 attività commerciali le quali, nei prossimi giorni, passeranno al vaglio per le eventuali contestazioni.
Nel corso della settimana, dall’1 al 5 giugno, gli uomini della Polizia di Stato impiegati nei servizi anti-assembramento effettuati in città ed in provincia, hanno controllato 678 persone e 26 attività commerciali, contestando sette violazioni amministrative a quattro esercizi commerciali. Nello specifico, due, a titolare e dipendente di un lounge bar,per un totale di circa 7600 euro, in quanto avevano somministrato bevande alcoliche oltre l’orario consentito (ore 3) e al titolare perché non aveva esposto l’orario di chiusura e apertura del locale; tre,al titolare di un “food and drink”, per un totale di circa 7900 euro perché, oltre ad aver violato le stesse infrazioni in capo al titolare del lounge bar, non era in possesso della prevista autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico; una al titolare di un bar per la violazione della vendita dopo l’orario consentito, per un totale di 160 euro e una al titolare di un lounge bar per la mancata esibizione del manuale haccp, per un totale di 2000 euro.
Altre 40 contestazioni amministrative sono in via di elaborazione da parte del personale della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale e saranno notificate nei prossimi giorni ai titolari degli esercizi commerciali controllati nel corso della settimana.
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