Livelli essenziali di assistenza, la Regione Puglia destina 600 milioni alla sanità

BARI – La Regione Puglia ha provveduto nel corso della settimana, al pagamento di oltre 600 milioni di euro quasi interamente conferiti alla sanità. Il presidente Michele Emiliano, nel commentare il report dei pagamenti lavorati negli ultimi giorni, sottolinea che le somme sono state disposte per coprire pressoché integralmente le spese necessarie a garantire livelli essenziali di assistenza sanitaria. Per la precisione si tratta di 599 milioni 994 mila 726,65 euro, su un volume complessivo di 615 milioni 72 mila 730,59 euro indirizzati a 1.538 beneficiari attraverso 2.135 mandati di pagamento lavorati dalla Ragioneria della Regione Puglia.

“Attraverso il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese e il dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria Nicola Paladino – ha detto l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria Raffaele Piemontese – torno a ringraziare tutti i dirigenti, i funzionari e i dipendenti regionali che si occupano delle liquidazioni di spesa e dell’emissione degli ordinativi di pagamento, che non solo hanno interpretato nel migliore dei modi la loro funzione in una fase difficilissima per tutta la comunità pugliese, ma hanno anche colto l’importanza di questa puntigliosa rendicontazione settimanale che vuole contribuire a ridurre la spesso angosciante attesa che arrivi un contributo, un finanziamento, un pagamento da parte della Regione o dei Comuni a cui la Regione indirizza spesa corrente o investimenti”.

Sono stati 38 i mandati di pagamento che riguardano la spesa corrente che finanzia i Livelli essenziali di assistenza(Lea), tutti piuttosto consistenti:

Diversi mandati di pagamento anche per la spesa sociale, più che mai indispensabili date le elevate criticità sociali causate dall’emergenza sanitaria. Hanno ricevuto il Reddito di Dignità 484 pugliesi e altri 866 hanno potuto beneficiare di altri assegni e sussidi assistenziali, per un importo complessivo di 636 milioni di euro. Oltre 9 milioni sono stati indirizzati ai 180 beneficiari di investimenti.

Per ciò che concerne i pagamenti dei contributi agli investimenti di comuni e imprese per progetti, interventi, attività di tutela di beni culturali le somme erogate dalla Regione hanno raggiunto i 2 milioni e 3 milioni sono stati destinati allo sviluppo sostenibile per la tutela del territorio e dell’ambiente.

Nel piano dei pagamenti sono state incluse anche 122 imprese, che hanno ricevuto fondi di investimento nell’ambito della politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività,  per un totale di 3 milioni e 600 mila euro.