Dal 21 giugno negli aeroporti di Puglia verranno riattivati i primi 50 collegamenti Ryanair. La compagnia irlandese prevede nella prima fase, e dunque fino al 30 giugno, dieci destinazioni da Bari che diverranno 25 a luglio e 28 ad agosto e quattro da Brindisi che arriveranno fino a 14 nel mese di luglio e uno in più ad agosto.
Si torna a volare nel rispetto delle norme di sicurezza, grazie al grande impegno di Regione Puglia e Aeroporti di Puglia mai interrotto durante il lockdown. “L’obiettivo – spiega il presidente della Regione Michele Emiliano – è sempre stato quello di ripristinare il prima possibile e comunque quando i decreti ce lo avrebbero permesso, la normalità.
Un’impresa possibile anche grazie al rapporto di fiducia instaurato a livello professionale, ma anche personale con i vettori, che è prova di un sistema funzionante e di credibilità della Società di gestione aeroportuale. “Abbiamo inviato, come Regione, le lettere a tutte le major – continua Emiliano – perché sentissero la vicinanza della Puglia che ha sempre teso loro una mano e perché la loro fiducia fosse così grande da tornare a volare sui cieli pugliesi. Gli scali di Bari e Brindisi tornano a vivere dopo l’emergenza”. Al momento a Brindisi sono attivi 22 collegamenti e “se è vero che il viaggio apre la mente, il mio
invito a tutti i pugliesi è quello di riprendere a volare, perché noi ci siamo impegnati per rendere il vostro viaggio sicuro”.
“La ripresa dei voli, da parte dei vettori che sono tornati ad investire sulla Puglia – ha dichiarato l’assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – dà respiro all’industria turistica pugliese”.
Già dal 3 giugno sono atterrati nella nostra regione i primi turisti e l’apertura dei collegamenti con altre città italiane e alcune europee, è un ritorno alla normalità che tanto è mancata in questi ultimi mesi. “Dopo i voli per Zurigo, Ginevra, Tirana e Milano dal 21 con Ryanair – ha specificato Capone – la Puglia può contare sulla ripresa dei collegamenti che sono stati strategici fino al lockdown per la nostra regione”.
Previsto a breve un incontro con i vertici Ryanair, per discutere di nuove strategie in grado di dare impulso ai collegamenti aerei diretti per la Puglia che possano dare l’opportunità ai viaggiatori di scoprirne le bellezze. Il direttore dei Processi di Sviluppo della compagnia aerea, Niall O’Connor, ha dato risposta alla lettera dell’assessore Capone, dichiarando disponibilità, pur tenendo conto delle restrizioni governative a mantenere viva la collaborazione con la Regione. In più O’Connor ha fatto sapere che Ryanair sarà in grado di offrire una crescita del traffico nei prossimi due anni. Secondo il piano di servizio torneranno, fatta salva l’eliminazione delle restrizioni governative, ad una capienza totale del 40% a luglio, per raggiungere il 60% nel mese di agosto.
Ma non mancano anche le polemiche. “Emiliano e Capone – afferma l’europarlamentare Raffaele Fitto – elencano i voli che ripartiranno dall’aeroporto di Brindisi nella fase post-Covid. Cosa ovvia e scontata, basta andare sul sito e leggerli. Il tema è un altro, fino al primo luglio Alitalia non fa partire neppure un volo nonostante la compagnia di bandiera sopravvive grazie ai soldi pubblici”. “La Regione – si chiede Fitto – intende mobilitarsi su questa vicenda o attende il primo luglio?”.
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