LECCE – Dopo aver lanciato la raccolta fondi interna al sistema associativo e aver siglato un Protocollo d’Intesa con l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce per destinare le somme accantonate dalle imprese all’acquisto di strumentazioni utili ad affrontare l’emergenza da Covid-19, Confindustria Lecce donerà all’ospedale Santa Maria Novella di Galatina, individuato come avamposto a difesa della popolazione salentina dal coronavirus e, in seguito, eccellenza nella cura delle malattie infettive, una Unità Mobile di Diagnosi Preventiva e un’apparecchiatura RX portatile, del valore complessivo di 219.600 euro.
La struttura sarà inaugurata sabato 16 maggio alle ore 11 presso l’Ospedale di Galatina alla presenza del presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro, del direttore generale della Asl di Lecce Rodolfo Rollo e degli imprenditori associati.
L’Unità Mobile di Diagnosi Preventiva fungerà da triage per la destinazione dei pazienti ai reparti specifici e sarà, pertanto, una struttura stabile che resterà in possesso dell’Ospedale anche dopo l’emergenza pandemica. E’ costituita da sette moduli, di cui uno per l’accettazione, tre per la degenza temporanea, uno per il personale medico e due per vani tecnici e bagni, tutti dotati di impianto elettrico, illuminazione e lampade di emergenza, antincendio, condizionatori, bagni e arredi primari. L’Unità è rivestita internamente con materiali lavabili e anti annidamento, con insegna a grande evidenza; è provvista di due rampe per disabili, doppio tetto insonorizzato e allacciamento alle reti sino a quindici metri.
L’apparecchio mobile radiografico digitale di ultima generazione è uno strumento di diagnosi fondamentale a supporto sia dell’Unità di Diagnosi Preventiva, sia dei reparti che dovessero averne bisogno e in tutti i casi in cui non sia possibile spostare i pazienti nelle sale radiologiche.
“E’ con grande senso di responsabilità che gli imprenditori – afferma il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro – in piena emergenza sanitaria, hanno scelto di supportare il sistema sanitario con una raccolta fondi destinata all’acquisto di strumenti utili a fronteggiare e superare la pandemia, ma da utilizzare anche in una fase successiva. L’obiettivo, infatti, è quello di dotare l’Ospedale di Galatina, presidio per le malattie infettive nel Salento, di una struttura e di uno strumento di diagnosi preliminare, fortemente voluti dalla Asl a garanzia degli operatori e dei pazienti dello stesso nosocomio. La raccolta ammonta a un totale di 234.050 euro, con i quali abbiamo già donato anche 500 pacchi alimentari a famiglie in difficoltà della nostra provincia”.
Confindustria Lecce ha inteso, in questo momento così difficile dal punto di vista sociale, economico e sanitario, contribuire a preservare le persone, il nostro capitale più importante, per cogliere, appena la vita si riapproprierà dei propri spazi e sconfiggerà questo maledetto virus, le opportunità di ripartenza e di futuro. Oggi occorre, infatti, pensare a salvare quante più vite è possibile.
“Ringrazio – ha concluso Negro – le imprese (Luciano Barbetta Srl, TAP – Trans Adriatic Pipeline Ag, D.F.V. Srl, Links Spa, Lasim Spa, Gianel Shoes Srl, Italian Fashion Team Srl, Monteco Srl, Parsec 3.26 Srl, Tundo Srl, Birra Salento Srl, Mebimport Srl, Catamo Antonio Giuseppe, Qualitek Srl, Editrice Salentina Srl, I.T.O. Srl) e i collaboratori di Confindustria Lecce che, mostrando grande sensibilità, hanno partecipato alla raccolta fondi, ciascuno secondo le proprie possibilità, dandoci così l’opportunità di centrare gli obiettivi di acquisto che ci eravamo ripromessi nel Protocollo con la Asl di Lecce. Un plauso va anche alle altre imprese associate che hanno contribuito con donazioni autonome a sostenere la sanità territoriale in questa difficile battaglia contro il coronavirus “.
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