Pippi Mellone, sindaco di Nardò
“Abbiamo un’altra cosa da fare: riorganizzare la vita per il settore dei parrucchieri e degli estetisti.
Ho scritto al presidente Emiliano per segnalare l’urgenza di intervenire e dare un segnale a operatori e cittadini, ma anche e soprattutto per scongiurare il ricorso a operatori abusivi. Questi ultimi potrebbero entrare e uscire da una casa all’altra, rendendosi potenziali untori per tutta la comunità. Un comportamento che non possiamo permettere!
Per questo mi sono rivolto al Presidente della Regione, ringraziandolo per l’impegno profuso in questi mesi di emergenza e invitandolo a valutare un intervento per questo settore che, come gli altri, sta subendo l’impatto di una crisi inattesa e fortissima. Ma che, a differenza di altri, si trova a dover subire anche la beffa di una concorrenza sleale. Per queste ragioni ho chiesto di prendere in considerazione una riapertura anticipata per parrucchieri e parrucchiere, estetisti ed estetiste, pur con l’applicazione di stringenti e indispensabili protocolli di sicurezza. Sia chiaro, il mio non è un cambio di atteggiamento: sono convinto che il pericolo sia vivo e costante anche in questo momento e che bisognerà affrontare ogni esigenza con la massima attenzione, applicando ogni buona prassi di igiene e distanziamento sociale. Ma la vita non si ferma”.
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