LECCE – “Siamo rammaricati nel denunciare un grave falso del governo Salvemini, ma per il bene dei cittadini leccesi e per dovere politico siamo chiamati a farlo.” Con queste parole il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Lecce formato da Erio Congedo, Andrea Guido e Roberto Anguilla pongono attenzione sulla sospensione della Tosap, la tassa riguardante l’occupazione pubblica.
All’indomani dei primi provvedimenti presi per il contenimento della diffusione del Coronavirus in Italia, i consiglieri di destra avevamo avanzato al sindaco la proposta di decurtare alcune imposte comunali, tra cui quella inerente l’occupazione del suolo pubblico, la TOSAP per l’appunto.
“Abbiamo specificato “decurtare” – sottolinea il gruppo – perché ritenevamo che le attività commerciali, avendo abbassato le saracinesche a seguito del DPCM dell’11 marzo, avrebbero avuto diritto a essere esenti dal pagamento. ”
L’Amministrazione comunale, il 13 marzo, con una nota ufficiale, annunciò a tutti i leccesi che la tassa in questione sarebbe stata sospesa, considerata la situazione di emergenza che non permetteva ai locali di restare aperti e svolgere normalmente la propria attività. “Scopriamo, – affermano i tre consiglieri – con rammarico e profonda tristezza, che non è cosi. In realtà, solo le occupazioni removibili, quindi tavolini e sedie, sono esenti dalla tassazione. L’occupazione effettuata a mezzo di pedana e recinzione fissa rimane, invece, tassata e le attività dovranno pagare. Quindi, non solo a causa della crisi molti imprenditori dovranno scalare una montagna ripidissima, ma per noi leccesi la sfida è ancora più ardua perché, ad oggi, il governo Salvemini non ha avanzato nessuna proposta concreta per il sostegno al commercio. Apprendiamo, con triste stupore, che si sono presi gioco dei leccesi sponsorizzando un aiuto che, nei fatti, non c’è mai stato. Dichiarare il falso è grave, farlo sulla pelle di chi è in difficoltà in questo momento è vergognoso e indecente.”
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