LECCE – La Rete Parkinson della ASL di Lecce ha attivato un servizio di telemedicina per i pazienti affetti da Malattia di Parkinson. In piena emergenza epidemiologica la telemedicina assume quindi un ruolo chiave: consente di continuare a fornire ai pazienti già in cura i servizi adeguati con le visite a distanza, evitando così contatti interpersonali.
I neurologi coinvolti, specialisti in disturbi del movimento, hanno già incominciato a praticare dei teleconsulti, attraverso una piattaforma digitale autorizzata, conpc, tablet o smartphone. La televisita consente allo specialista, attraverso la visualizzazione del paziente, di compiere una valutazione clinica più accurata rispetto alle informazioni ottenibili dal solo consulto telefonico e permette inoltre di rassicurare pazienti e caregivers attraverso il contatto visivo con il proprio specialista di fiducia. La piattaforma è di facile utilizzo e il teleconsulto si attiva rapidamente attraverso un link che lo specialista invia al paziente via email o su smartphone. Il servizio è stato attivato dall’UO “Amministrazione Digitale, Sicurezza e privacy” della Asl e validato in termini di compliance privacy. Se abbattere le distanze e ridurre i problemi legati agli spostamenti è importante, lo è a maggior ragione nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson, che hanno spesso limitazioni motorie e comunque presentano caratteristiche cliniche che li rendono particolarmente “fragili”; la telemedicina conduce l’assistenza ai pazienti direttamente nelle loro case.
Per informazioni sulla possibilità di fruire dei servizi dalla telemedicina i cittadini possono contattare direttamente il proprio specialista neurologo di fiducia.
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