LECCE – Dal 12 marzo al 13 aprile, in poco più di un mese di attività di controllo finalizzata al rispetto della normativa nazionale e delle ordinanze regionali e comunali emanate per il contenimento del contagio pandemico da nuovo Coronavirus la Polizia Locale ha controllato 5137 persone fisiche e comminato 175 sanzioni per spostamenti ingiustificati. 2744 sono state invece le attività commerciali e produttive monitorate per la verifica dell’applicazione delle limitazioni relativa alla sospensione delle attività o alla garanzia del rispetto del distanziamento sociale imposto in caso di apertura al pubblico.
Il presidio, della città e del litorale, è stato garantito con l’impiego quotidiano di 26 pattuglie, oltre a 3 ufficiali di coordinamento, su un arco temporale di 24 ore. Pattugliamenti e posti di controllo lungo i viali, nelle piazze e agli innesti delle principali arterie di collegamento con la provincia. Con l’attivazione del Centro Operativo Comunale si è messa in moto anche la macchina dell’assistenza alla popolazione affidata alla Protezione Civile, e rivolta soprattutto a persone anziane prive di rete familiare e a persone in quarantena fiduciaria o obbligatoria. Al numero dedicato 0832.230049 i volontari delle associazioni del coordinamento comunale, che presidiano la sede di via Giurgola 24 ore su 24, hanno risposto a 1635 chiamate: 753 sono state le richieste di informazione, in 807 casi hanno provveduto alla consegna domiciliare di farmaci e in 342 di generi alimentari e di prima necessità.
I controlli proseguono anche nella giornata di oggi con 166 autocertificazioni acquisite e 5 violazioni contestate: una coppia leccese diretta a Frigole a fare la spesa, un uomo diretto ad un centro commerciale, una ragazza che accompagnava un’amica dall’ottico e una donna che non era in grado di fornire una plausibile motivazione alla spostamento. Le attività commerciali controllate sono state 33, senza riscontrare irregolarità. Al COC si sono rivolti in 227, 90 per richiedere il ritiro di farmaci, di cui 49 pazienti della cittadella della salute del Vecchio Fazzi, 35 per il rifornimento di generi alimentari e 102 perchiedere informazioni.Sempre attivo il numero 360.1055312, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.
Infine, le associazioni della Rete delle Povertà, che gestiscono l’iniziativa di beneficenza“Lecce Solidale”, hanno consegnato 50 pacchi di generi di prima necessità.
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