LECCE – Proseguono costantemente i controlli da parte della Polizia Locale per la verifica del rispetto del distanziamento sociale imposto per il contenimento del contagio da Covid-19. A Lecce negli ultimi giorni maggiore attenzione si è prestata agli spazi pubblici antistanti gli uffici postali dove c’era il rischio di assembramenti in vista del pagamento delle pensioni di aprile. Gli stessi controlli sono stati effettuati nei pressi di banche, supermercati e discount dove si sono registrate le code più lunghe, ma tutte nel rispetto delle distanze di sicurezza.
Nel complesso sono state acquisite 112 autocertificazioni, attraverso il pattugliamento delle marine e i posti di controllo predisposti in via XXV Luglio, Via Augusto Imperatore, Viale Porta d’Europa Via Vecchia Carmiano, Viale Leopardi e via Benedetto Croce, nonché nell’ambito dei rilievi di un sinistro stradale verificatosi in serata su viale Ugo Foscolo all’altezza dell’intersezione con Via san Domenico Savio. Contestate in tutto quattro violazioni. In due casi i pedoni si sono giustificati con motivazioni davvero discutibili. Il primo ha dichiarato di essersi recato presso un bancomat nel centro storico leccese, nonostante provenisse addirittura da Sanarica, il secondo ha affermato di essersi spostato per prelevare presso lo sportello di un ufficio postale distante dalla propria abitazione, ma entrambi non sono stati in grado di esibire la ricevuta dell’avvenuta operazione. Sanzionate anche due sorelle, dirette a fare la spesa in Viale Marche, che non rispettavano la distanza minima di sicurezza.
Tutte in regole invece le 114 attività commerciali controllate, mentre non si ferma l’attività di comunicazione di isolamento domiciliare con misura obbligatoria di quarantena ai cittadini leccesi, in particolare a quelli da considerarsi “contatto stretto” di persona affetta da Coronavirus. o essi stessi risultati positivi. Infine al numero 0832.230049, dedicato all’assistenza della popolazione con l’iniziativa benefica “Lecce Solidale”, i volontari hanno ricevuto 144 chiamate, 83 per ritiro farmaci, 18 di generi alimentari e 63 di informazioni.
Un unico messaggio, infine, è stato recapitato sul numero 360.1055312, che riceve sms, whatsapp e telegram, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.
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