COPERTINO – L’ospedale di Copertino ha incominciato ad accogliere pazienti con infezione Covid nella fase post acuzie. Il plesso è stato interamente sanificato, il personale sanitario e tutti gli operatori impiegati nella struttura sono stati sottoposti a tampone, il Presidio è quindi pronto ad accogliere in sicurezza i pazienti.
Come previsto dalla programmazione regionale, in questa struttura verranno trasferiti i pazienti che hanno già fatto almeno una, due settimane di cura in ospedali provvisti di un reparto di malattie infettive e di rianimazione. Il tutto al fine di migliorare le condizioni generali di salute prima della dimissione definitiva.
Presso l’ospedale di Copertino è stato studiato un percorso di cura e assistenza che parte dall’accoglienza dei pazienti, passa per la degenza e si completa con la dimissione, inclusa la dimissione protetta presso il domicilio. La struttura garantisce anche un servizio rianimatorio in grado di fronteggiare eventuali improvvisi aggravamenti dello stato di salute, un servizio di radiologia con TAC, un laboratorio di patologia clinica. La struttura sarà in collegamento costante con l’ospedale di riferimento che è il Vito Fazzi e in particolare con il Dea.
Sempre nella struttura, i servizi medici saranno garantiti da una equipe multi professionale formata da Medici internisti, Cardiologi, Geriatri, Medici di terapia intensiva. Questa equipe è stata rafforzata con la presenza di un medico infettivologo. L’assistenza al paziente sarà garantita da infermieri e operatori socio sanitari in servizio presso la Struttura.
“I pazienti saranno costantemente monitorati e rimarranno qui fino alla remissione completa dell’infezione”, ha detto il Direttore generale Rodolfo Rollo che ha rivolto un ringraziamento a tutti i dipendenti coinvolti: “Voglio ringraziare i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari, Sanitaservice e tutti coloro che hanno affrontato con professionalità una condizione di emergenza inedita. L’ospedale di Copertino in pochi giorni è stato in grado di rialzarsi, riorganizzarsi e di mettersi a disposizione del nostro territorio per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, grazie ad un lavoro di squadra. Il resto sarà valutato dai cittadini nei prossimi giorni”.
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