OTRANTO – Prova ad eludere due posti di blocco ma dopo un lungo inseguimento e accurate indagini è stato fermato e denunciato a piede libero dagli agenti del Commissariato di Otranto. Protagonista un centauro che ora dovrà rispondere di diversi reati.
L’episodio risale al pomeriggio di domenica 15 marzo allorquando una pattuglia della sezione Volanti della Questura di Lecce, posizionata sulla provinciale 366, ha intimato l’alt al conducente di una moto, una Ducati, modello Panigale, di colore rosso che proveniva dai laghi Alimini diretta ad Otranto. Dopo aver iniziato la manovra di rallentamento facendo finta di fermarsi al posto di blocco, il motociclista ha improvvisamente accelerato dandosi alla fuga. Per evitare di essere travolto dalla Ducati che si dileguava a forte velocità sulla statale 16, in direzione Maglie, il capo pattuglia della seconda Volante, con uno scatto fulmineo, si è lanciato verso il margine più vicino della carreggiata.
Sulla base degli elementi acquisiti nel corso dell’intervento e, grazie anche all’incrocio tra diverse banche dati, gli agenti hanno effettuato un accurato screening fra le varie Ducati riuscendo a risalire al proprietario, la figlia della persona che è stata successivamente denunciata. E così i poliziotti sono riusciti a risalire al centauro il quale ha poi ammesso ogni addebito affermando di essersi recato ad Otranto per consumare un caffè e – dopo aver constatato la chiusura di ogni singolo esercizio commerciale – aveva deciso di ritornare presso la propria dimora, dandosi – dunque – alla fuga e violando due consecutivi posti di controllo, solo per evitare di essere denunciato. Si tratta di un 52enne originario di Surbo ma di fatto domiciliato a Lecce nella zona 167. E’ accusato di inottemperanza al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
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