BRINDISI- Si appropria illegalmente di farmaci, materiale sanitario e presidi medico-chirurgici, ma viene colto in flagranza e arrestato. È quanto accaduto nella tarda serata di ieri 12 marzo, presso l’Ospedale Perrino di Brindisi. A essere sorpreso a rubare un assistente tecnico del U.O.C. di Nefrologia e Dialisi, dipendente della stessa ASL brindisina, accusato ora di peculato e arrestato dagli Ufficiali del N.A.S. di Taranto.
Cospicuo il bottino rinvenuto nell’auto del presunto ladro, tra gli oggetti trafugati: cinquanta mascherine chirurgiche monouso, duecento guanti in nitrile, un flacone di Amuchina med, un flacone di Sodio cloruro, diversi pacchi di dispositivi medici come ago cannula, garze idrofile sterili, e una confezione del farmaco anestetico Propofol kabi.
In seguito i militari hanno quindi effettuato una perquisizione presso il domicilio dell’indagato, dove è stato rinvenuto altro materiale sanitario simile a quello trovato nell’autovettura dell’uomo. Come riferito dalla stessa Procura di Brindisi, “ritenuta la gravità dell’evento, verificatosi nell’attuale contesto di particolare rilevanza sociale quale è l’emergenza da infezione COVID-19 che ha reso in questo momento storico di importanza vitale la disponibilità presso le strutture ospedaliere dei presidi medici suddetti”, l’assistente tecnico è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e costretto all’immediata restituzione di quanto sottratto.
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