In un clima surreale per il Paese, con inviti insistenti a restare in casa il più possibile per via della preoccupante diffusione del coronavirus, il calcio professionistico prova ad andare avanti, seppure a porte chiuse.
Il Lecce in questo weekend sarà spettatore affinché possano disputarsi le partite rinviate all’ultimo momento la scorsa settimana. Il tecnico giallorosso Fabio Liverani, impossibilitato a tenere la sua consueta conferenza stampa proprio per via delle nuove disposizioni nazionali, ha rilasciato delle dichiarazioni attraverso i canali ufficiali della società.
«È un momento di emergenza, sono giorni delicati per tutti perché dobbiamo evitare la diffusione di questo virus. Dobbiamo seguire le direttive del Governo, facendo attenzione a non recarci in luoghi affollati, ma non bisogna stravolgere la nostra vita. Io e la squadra viviamo con attenzione questo momento perché oltre ad essere sportivi abbiamo famiglia. Non nego che ci sia un po’ di apprensione, ma questi timori non devono essere esagerati perché dobbiamo rimanere concentrati sul campionato.»
Il Lecce dovrà affrontare un ciclo di gare molto difficili. Si giocherà in sequenza contro Milan, Juventus, Sampdoria e Sassuolo, con le quali nel girone d’andata ha collezionato 4 punti. «Per poterci salvare dobbiamo sicuramente fare meglio di quanto fatto nel girone d’andata. Noi ci prepareremo ad ogni sfida senza fare calcoli e guardando solo all’avversario di turno.»
Liverani da calciatore ha giocato già due volte a porte chiuse, e adesso dovrà affrontare le prossime sfide con Milan e Juventus sempre senza pubblico. «Il calcio dovrebbe essere uno spettacolo fatto di passione e senza i tifosi sugli spalti non è la stessa cosa. Se l’ordinanza del Governo non dovesse essere prolungata, giocheremo senza i nostri tifosi solo nella sfida contro il Milan. La loro assenza si farà sentire ma, come ho detto in passato, se le regole sono uguali per tutti, allora le difficoltà si annullano.»
In conclusione il tecnico giallorosso parla della situazione degli infortunati, che ha visto decimare l’attacco nelle scorse settimane. «Farias e Babacar sono rientrati in gruppo e stanno pian piano riprendendo confidenza con il campo. Per Falco, invece, ci vorranno ancora una decina di giorni per poter essere a disposizione e a riprendere un ritmo normale di allenamenti.»
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