Da lunedì 2 marzo a venerdì 3 aprile prossimi torna, per i 67 Comuni costieri pugliesi, la possibilità di attrezzare le proprie spiagge libere per l’accesso ai disabili e di sviluppare progetti per le torri costiere. “I risultati conseguiti nelle due stagioni balneari che abbiamo alle spalle hanno suscitato lo spirito di emulazione tra i sindaci, proprio quello a cui puntavamo”, commenta Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria, con delega al Demanio marittimo, annunciando lo stanziamento di nuove risorse legate all’attuale programmazione.
Per allargare l’accessibilità dei disabili alle spiagge libere affidate alla gestione comunale, la Regione Puglia ha deciso di investire altri 300 mila euro a cui i Comuni potranno attingere a sportello, presentando richiesta di contributo corredata da un progetto redatto in aderenza alle Linee guida approvate dalla Delibera di Giunta Regionale numero 2160 del 29 novembre 2018. Sarà sempre pari a 20 mila euro il contributo massimo che può essere riconosciuto per il Comune, singolo o in associazione con altri Comuni costieri.
Sono le stesse condizioni di cui hanno già approfittato 19 Comuni che, in vista della prossima stagione balneare, si vedranno finanziate dalla Regione Puglia opere per poco meno di 380 mila euro. Si tratta dei Comuni di Molfetta e Monopoli in provincia di Bari, Bisceglie nella BAT, Carovigno e Brindisi nel Brindisino, Ischitella e Zapponeta in provincia di Foggia, Andrano, Melendugno, Morciano di Leuca, Otranto, Patù, Racale, Salve, Tricase e Vernole in provincia di Lecce, Castellaneta, Pulsano e Torricella in provincia di Taranto. Nel 2018, a valere dalla scorsa estate 2019, avevano goduto dei finanziamenti regionali 17 Comuni; uno, Peschici, ammesso ai finanziamenti, alla fine ha rinunciato.
Anche per progetti di tutela e valorizzazione delle torri costiere sono state incrementate fino a 150 mila euro le risorse a disposizione per progetti comunali che potranno contare su un finanziamento massimo di 25 mila euro. Le linee guida di riferimento sono state approvate con la DGR n. 2193 sempre del 29 novembre 2018. L’anno scorso gli interventi finanziati su questi originali elementi del paesaggio costiero pugliese sono stati 10 e hanno riguardato torri costiere a Molfetta in provincia di Bari, a Margherita di Savoia nella BAT, a Brindisi e a Ostuni in provincia di Brindisi, a San Nicandro Garganico, a Vico del Gargano e a Zapponeta in provincia di Foggia, a Nardò, a Racale e a Salve in provincia di Lecce.
Le due procedure a sportello, ossia con risorse assegnate ai progetti valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili, hanno come termine ale ore 12 di venerdì 3 aprile prossimo. L’indirizzo email a cui trasmettere istanze e progetti è: demaniomarittimo.bari@regione.puglia.it
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