LECCE – La Fondazione Assistenza Nazionale Tumori Italia Onlus ha presentato a Lecce un nuovo servizio dedicato a pazienti oncologici a supporto delle fragilità e per combattere l’isolamento. Si chiama UGO e mette a disposizione un “personal caregiver” a titolo gratuito, direttamente al domicilio degli assistiti nei distretti di Lecce, Nardò, Campi Salentina, Galatina e Martano.
Già attivo dal 2010 nelle sedi Ant di Milano e Roma-Ostia, il servizio approda a Lecce e provincia, dove la Fondazione è attiva dal 2005. Nel Salento l’equipe multidisciplinare composta da quattro medici, quattro infermieri e uno psicologo, ha dato assistenza gratuita domiciliare a 378 persone, delle quali 263 in convenzione con la ASL.
Nonostante “improvvise e non rispettose defezioni” di alcuni volontari, Ant ha continuato ad essere presente mantenendo lo stesso impegno e qualità di assistenza. “La fiducia soprattutto nel mondo del volontariato è tutto – ha commentato Raffaella Pannuti, presidente della Fondazione – A riprova del radicamento di Ant nella provincia di Lecce oggi possiamo dare solo dati positivi e in espansione. Ma in più, oltre ai bravissimi e seri professionisti (medici, infermieri e psicologi) che operano nei distretti di Lecce, Nardò, Campi Salentina, Galatina e Martano, siamo sempre pronti a migliorare il nostro modello di assistenza, introducendo servizi sociali complementari come UGO che abbiamo attivato da gennaio, unici in Puglia. Il Progetto Eubiosia di assistenza domiciliare è un modello di alto valore tecnico e morale, attivo in Italia da oltre 40 anni. Si può imitare e replicare, ma solo se c’è amore e letizia, con altri sentimenti abbiamo visto che non funziona!”
Il progetto UGO è vincitore della prima edizione di “Sprint4Ideas” un bando da 50.000 euro che ANT ha lanciato nel 2018, grazie al supporto di alcuni donatori. Attraverso una piattaforma tecnologica, mette in contatto in tempo reale gli operatori con la persona a casa . UGO si occupa degli spostamenti verso le strutture ospedaliere con vettura propria o del paziente, rimanendo accanto all’utente per ogni tipo di attività, rendendosi ponte di comunicazione tra medico, paziente e famiglia. In stretta collaborazione e in maniera complementare ad ANT, il nuovo servizio garantisce il rispetto dei tempi e accesso alla terapia, favorendone l’esito.
Da marzo 2019 ad oggi sono stati 36 gli operatori UGO in affiancamento a 32 pazienti, dei quali 23 a Milano, 6 a Roma-Ostia e i primi 3 a Lecce, per un totale di 275 servizi e 710 ore spese in assistenza diretta.
L’impatto sull’utente finale è significativo a livello psicologico e pratico. Il paziente torna ad essere indipendente, acquisisce nuova fiducia e motivazione verso la cura.
In termini di welfare ha effetti altrettanto positivi sulla famiglia. Spesso i “caregiver” sono parenti stretti del paziente oncologico, soprattutto figli in piena attività lavorativa che faticano a gestire responsabilità, vita privata e lavorativa, ponendosi a rischio di burnout.
Il servizio rende più sicuri i pazienti negli spostamenti, rende più sereno il percorso quotidiano di convivenza con la malattia e migliora la percentuale di aderenza alla terapia.
I dati statistici si sono rivelati favorevoli al servizio, fin dai primi mesi di gestione. Si contano 380 ore in meno di isolamento dei pazienti, 325 ore produttive risparmiate ai caregiver familiari che insieme al valore degli spostamenti percorsi raggiungono il valore di circa 8.500 euro di risparmio effettivo.
Nei primi mesi di attività del progetto, sono stati inseriti nel mondo del lavoro e regolarmente retribuiti, operatori selezionati, formati e altamente motivati, generalmente over 40 in fase di reinserimento lavorativo. Un lavoro ad alto impatto sociale che oltre a garantire un corretto stile di vita e cura degli utenti, ha prodotto oltre 7.500 euro di reddito, una miglior inclusione di molte persone ai margini della società e un netto miglioramento degli equilibri familiari nei quali UGO viene inserito.
Gli stili di vita della società moderna, prevedono ritmi estremamente serrati e frequenti spostamenti. Nel contempo cresce il numero degli anziani che necessita di cure specifiche e maggiori attenzioni. “Le famiglie chiedono supporto per affrontare la complessa gestione di disabilità e malattia. “Prendersi cura” è un’urgenza a cui rispondere subito, un compito che va ridistribuito sull’intera comunità: non è più pensabile che i carichi assistenziali siano esclusivamente gestiti in famiglia – afferma Michela Conti, co-fondatrice di UGO – Abbiamo immaginato una nuova figura che offre cura e presenza per propensione ma anche per lavoro. La passione genera empatia, il lavoro ingaggio e disciplina. Il “caregiver” moderno diventa con UGO una vera e propria figura professionale a supporto di chi è ancora autonomo ma ha bisogno di piccoli aiuti. È esterno al nucleo familiare, formato per garantire assistenza on-demand, personalizzata, nelle modalità e quantità necessarie ad abilitare la persona a vivere con dignità e accedere alle cure senza condizionamenti.”
Un punto di forza in più per la Fondazione Ant che si aggiunge ad altri servizi complementari di assistenza domiciliare attivi a Lecce come il “Servizio famiglia” che offre gratuitamente a domicilio presidi medico-chirurgici e “Servizio Emergenza Sociale” che si occupa della fornitura di generi alimentari di prima necessità.
Per attivare UGO è necessario contattare i presidi preposti:
Delegazione Lecce, Via Michele Palumbo 3 – 73100 Lecce.
Telefono 0832 303048 / 342 7683500. Oppure delegazione.lecce@ant.it
Delegazione Nardò “Don Tonino Bello”, Via Palermo 13 – 73048 Nardò (LE)
Telefono 0833 1936609 / 342 7683503. Oppure delegazione.nardo@ant.it
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