Riaprirà il 26 gennaio la mostra “Racconti di Memoria. Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera” al museo di Castromediano, in occasione della “Giornata della Memoria 2020”.
L’evento è dedicato alla memoria di Piero Terracina, testimone diretto degli orrori della Shoah, scomparso lo scorso 8 dicembre.
“La memoria non è il ricordo; il ricordo si esaurisce con la fine della persona che ricorda il suo vissuto. La memoria è come un filo che lega il passato al presente, è proiettata nel futuro e lo condiziona” sosteneva Terracina.
L’evento, suddiviso in due parti, aprirà alle 17.00 nell’Auditorium di Castromediano di Lecce. Dopo i saluti istituzionali interverrà in videoconferenza Sandra Terracina dell’associazione “Progetto Memoria”. Si proseguirà con l’incontro con il regista Piero Farina legato da profonda amicizia alla famiglia Terracina. Fu il primo a raccogliere le testimonianze della prigionia nel lager di Auschwitz.
Mauro Marino del Fondo Verri affiancherà il regista nella lettura di alcune pagine del ‘diario’ in cui è confluito il racconto, in prima persona, dei giorni, dei sopralluoghi e delle riprese del documentario “Per ignota destinazione” prodotto dalla RAI. Si tratta del racconto dell’esperienza vissuta affiancando Piero Terracina nel suo viaggio di ritorno da “uomo libero” dal campo tedesco nella Polonia occupata dalla Germania.
Seguirà, intorno alle 19.30 la seconda parte dell’evento con riapertura e visita della Mostra al Convitto Palmieri.
Obiettivo della mostra è attingere alla memoria storica del nostro territorio (luoghi, persone, testimonianze materiali e immateriali) per raccontare come in diverse epoche è stata affrontata la tematica dell’accoglienza. È excursus storico-sociale che partendo dalle memorie dei profughi ebrei del secondo dopoguerra giunge alle testimonianze raccolte in Italia e in Salento ai giorni nostri.
La mostra, organizzata e curata da “Associazione di Promozione Sociale The Monuments People” e Meditinere Servizi Turistici, con il supporto scientifico dell’Archivio di Stato di Lecce e con la collaborazione di Regione Puglia – Assessorato all’industria turistica e culturale e del Polo Biblio-Museale di Lecce. Si avvale della collaborazione di “Associazione Pro Murales Ebraici”, Arci Lecce, Archivio di Stato di Lecce, Diritti a Sud, “Fondazione Don Tonino Bello”, “Fondazione Moschettini”,“Integra Onlus”, Istituto Istruzione secondaria superiore “Don Tonino Bello” di Tricase, Liceo “G. Comi” Tricase, Liceo ClassicoMusicale “G. Palmieri” Lecce, “Mediterranea Saving Humans”, “Museo della Memoria e dell’Accoglienza”, “Fondazione Finibus Terrae-Parco Culturale Ecclesiale, associazione “Pax Christi – Movimento cattolico internazionale per la pace” ed è patrocinata da Regione Puglia – Assessorato all’industria turistica e culturale, Polo Biblio-Museale di Lecce, Agenzia PugliaPromozione, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Città di Tricase, Comune di Castrignano del Capo, Comune di Santa Cesarea Terme, Arcidiocesi di Lecce, Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, associazione “Progetto Memoria – International Centre of Interdisciplinary Studies on Migration”.
È possibile sia per singoli che per scolaresche visitare la mostra con l’accompagnamento di una guida turistica delle associazioni “The Monuments People APS” e “Meditinere Servizi Turistici.
Info e visite guidate
+39 320 7610467
+39 347 1999885
L’ingresso sarà libero.
Parte del ricavato delle attività correlate alla mostra verrà devoluto in favore di “Mediterranea Saving Humans”.
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