COPERTINO – Ancora un caso di minorenni adescate sul web in tutta Italia, cadute nella pericolosa rete di un uomo che è riuscito a costringere le giovani vittime a ritrarsi senza vestiti ed inviare le foto. “È solo grazie al rapporto di fiducia tra genitori e figli che si può arginare il pericolo maggiore che deriva dalla mancanza di dialogo in famiglia, il primo faro in casi di pericolo”: Vincenzo Gesualdo, presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia, commenta l’esito dell’indagine partita da Copertino. “Dobbiamo lavorare affinché il dialogo in famiglia risulti efficace, e venga visto come appiglio, non come ostacolo – prosegue Gesualdo – La confidenza della giovane vittima ai genitori ha dato il via all’indagine che ha impedito la crescita del numero delle ragazzine adescate, è vero, ma dobbiamo lavorare ancora molto sulla genitorialità. Non è mai semplice, bisogna fortificare nei genitori la consapevolezza dell’imprescindibile ruolo di educatore e mentore, cementificare il dialogo con i propri figli per individuare i pericoli a monte, e saperli affrontare nei momenti più critici”. “Un plauso – conclude Geusaldo – va ai genitori salentini che hanno avuto la prontezza e la forza di denunciare, salvando così altre giovani vittime”
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Pedopornografia, “bravi i genitori a denunciare”
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