
“Oggi – come periodicamente accade dal 2017 – una parte dei commercianti di Piazza Libertini torna a rivendicare il diritto di esporre nelle serate del periodo natalizio le proprie merci utilizzando pagodine in Pvc sotto le mura del castello, come già accade abitualmente nelle ore diurne.
Si lamenta, leggo e ascolto nelle cronache, una mia volontà punitiva nei loro confronti nonostante dal 2017 le loro attività non abbiano subito interruzioni significative rispetto al passato e nonostante lo scorso anno sia stato consentito di esporre a Natale in casette di legno (per volontà dell’amministrazione, con progetto validato dalla Soprintendenza).
Sul tema del decoro dello spazio pubblico e del rispetto delle piazze storiche della nostra città la mia amministrazione non ha mai avuto bisogno di farsi scudo di pareri di altri enti. sono temi che caratterizzano la nostra azione politica da molti anni e sui quali, prima nel 2017, poi lo scorso maggio, i cittadini si sono espressi in modo chiaro.
Ripeto nuovamente, per chi non avesse ancora inteso, che per noi Piazza Libertini – come tutti gli spazi pubblici monumentali – rappresenta una preziosa risorsa per i cittadini leccesi, dalla cui valorizzazione e dal cui rispetto tutta la città beneficerà in maniera crescente. vanno in questa direzione la scelta di liberarla dalle automobili parcheggiate, l’apertura della Porta Falsa del Castello; l’investimento sulla gestione del Castello Carlo V, l’opera fortificata più importante di Puglia, su cui informeremo la città prossimamente, il progetto di recupero dell’area compresa tra Piazza De Santis e Piazza Libertini presentato in Regione e in attesa di finanziamento; il nuovo regolamento degli arredi urbani recentemente approvato.
Anche quest’anno, il 14 ottobre scorso, in un incontro con l’amministrazione, agli operatori di Piazza Libertini è stata ribadita la disponibilità ad autorizzare il mercatino serale con allestimenti in legno dall’8 dicembre al 6 gennaio.
è la decisione di un gruppo di operatori di Piazza Libertini di non tenere conto di questa indicazione dell’Amministrazione comunale che oggi li pone nelle condizioni che lamentano.
Se avessero condiviso il percorso loro indicato – come è stato per i loro colleghi di Piazza Mazzini – oggi potrebbero essere autorizzati a svolgere l’attività per l’intero periodo natalizio.
E’ dunque falso sostenere che intendiamo penalizzare gli operatori di piazza Libertini.
E’ dunque falso sostenere che l’amministrazione si sia fatta scudo della Soprintendenza per dire no al posizionamento di oltre 30 gazebo in Pvc bianco attorno alla statua del Libertini per un mese consecutivo in una piazza storica della città. anche perché abbiamo in più occasioni dimostrato di saper assumere la responsabilità di scelte difficili, a volte impopolari, senza necessità di nasconderci dietro a nessuno.
Perché sono scelte assunte in nome dell’interesse pubblico: che in questo caso risponde ad un idea di decoro, stile, valorizzazione della città storica – e non solo – che è appunto di tutti. affermata anche in occasione della Festa di S’Oronzo, per dire. che abbiamo voluto ripensare senza attendere prescrizioni e sollecitazioni da enti sovraordinati.
Del resto, le immagini del servizio televisivo riferite allo stato attuale della Piazza, con camion parcheggiati sui marciapiedi a ridosso delle mura del Castello e nell’area pedonale, trasferiscono una idea di uso dello spazio pubblico che – senza penalizzare nessuno ma richiamando ciascuno ad una condivisa sensibilità e forti del consenso che ci è stato manifestato dai cittadini leccesi – siamo intenzionati a superare”.
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