PITTSBURGH (USA) – Preoccupanti le ultime notizie sullo stato di salute di Giorgia. La mamma Elisa ha pubblicato, nella prima mattina di oggi, un post nel quale conferma il rigetto in corso.
La terapia antirigetto, prevalentemente costituita dalla sommministrazione di steroidi, non è riuscita a bloccare la prima fase di “rifiuto” dei nuovi organi.
La piccola Giorgia dovrà assumere farmaci che potrebbero aver alcuni effetti collaterali seri e pericolosi. Il rischio primario è che la ferita sull’addome possa riaprirsi, l’intestino fuoriuscire perché non è stato possibile ricostituire la fascia muscolare. La bimba potrebbe andare incontro a diverse difficoltà come l’edema polmonare, difficoltà respiratorie, rigurgito e dolore.
Nella giornata di ieri era stato asportato il secondo catetere temporaneo nella giugulare, che dovrà invece essere sostituito da uno di dimensioni più grandi e posto in anestesia.
Dopo diversi segnali di miglioramento, la sua reazione energica all’intervento che avevano fatto ben sperare, Giorgia dovrà affrontare il momento più complicato e difficile della sua lunga battaglia contro la Sindrome di Berdon.
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