SAN CATALDO – Questa mattina sul lungomare di San Cataldo si sta procedendo alla demolizione del chiosco “Samarcanda” che è diventato abusivo e lì insiste da decenni.
Per l’amministrazione del Comune di Lecce, questo è l’attuazione di un progetto per restituire agli spazi pubblici il decoro ed equità.
Con questa demolizione sono stati esauriti gli ultimi fondi, pari a 80 mila euro, chiesti alla Regione in attuazione della Legge15/2012, “Norme in materia di funzioni regionali di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio”.
“Rimuovere gli abusi è un atto politico che afferma il valore delle regole, la centralità dello spazio pubblico, il dovere della legalità.” Con queste parole il sindaco di Lecce arlo Salvemini, ha commentato sui social, la demolizione del ristorante “Samarcanda” a San Cataldo. E continua “Ma c’è un abuso che non si può abbattere con le demolizioni:
è quello all’assuefazione, all’indifferenza, alla rassegnazione che ci anestetizza di fronte alla necessità di atti scomodi.”
E conclude: “Oggi a San Cataldo dopo decenni di “distrazione” si è buttata giù una struttura dalla storia controversa che non aveva più titoli e autorizzazioni per rimanere lì.”
Photogallery a cura di Andrea Stella
Facebook
Instagram
RSS