LECCE – E ora – dopo il comunicato galeotto (e, soprattutto, offensivo nei confronti della senatrice Liliana Segre, definita una nonnetta – per Riccardo Rodelli, oramai ex segretario cittadino della Lega, arrivano le minacce. Lei, Salvini, i vostri schifosi figli meritate le camere a gas”. E altre pesanti minacce.
Intanto, il segretario provinciale della Lega Gianni Di Blasi prendo atto delle dimissioni di Rodelli (“ha espresso quelle parole esclusivamente a titolo personale e non nelle vesti di responsabile del nostro partito”) e coglie l’occasione per azzerare tutte le deleghe che, appena qualche mese fa, erano state assegnate nel capoluogo salentino.
“Ritengo – ha aggiunto – che le parole debbano avere sempre un senso e un peso. E che, pur nella durezza dello scontro politico, non si debba mai travalicare il limite. A maggior ragione nei confronti di chi ha vissuto sulla propria pelle le atrocità dell’Olocausto”.
Gianni De Blasi ha assunto dunque ad interim le redini del partito a Lecce.
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