ROMA – C’è anche un pezzo di Puglia e di Salento nella manifestazione nazionale a Roma del centrodestra. In piazza San Giovanni si sono dati appuntamento decine di migliaia di uomini e donne (70.000 secondo i dati forniti dalla Polizia) in segno di protesta contro le politiche del secondo governo Conte e per i germogli, per cosi dire, da cui ha preso vita. “Qui si respira entusiasmo”, ha detto il senatore della Lega Roberto Marti che guarda – assieme ai suoi colleghi di partito e agli altri (possibili) alleati come Fratelli d’Italia e Forza Italia, con grande interesse alle prossime elezioni regionali dell’Umbria in programma il 27 ottobre.
Il centrodestra, insomma, ha provato ieri sera a mostrare i muscoli a Roma in una piazza tradizionalmente “vicina”. Sventolano bandiere dei partiti e vessilli tricolori, mentre dietro ai leader Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni campeggia la scritta “Orgoglio italiano” che diventa un hashtag gettonatissimo. Ma c’è spazio pure (e soprattutto) per il logo e lo slogan ‘Prima gli italiani’, presenti sul grande striscione e sui due maxivideo montati ai lati del palco.
Alla manifestazione erano presenti alcuni presidenti di regione come Giovanni Toti, Luca Zaia, Attilio Fontana, Nello Musumeci, Christian Solinas e Massimiliano Fedriga. Ma ha fatto rumore soprattutto la partecipazione di alcuni esponenti di Casapound e del suo leader Simone Di Stefano. “Abbiamo aperto la piazza a tutti gli italiani di buona volontà”, ha chiosato Salvini.
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