LECCE – Il rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara, ha partecipato in Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) all’approvazione all’unanimità della mozione inerente la nuova crisi umanitaria in Siria e nei paesi limitrofi.
La mozione ribadisce l’importanza della pace quale valore e fondamento supremo della coesistenza umana; chiede che i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite siano rispettati; invoca una risoluzione pacifica delle dispute e dei conflitti internazionali attraverso l’uso della diplomazia e del dialogo pacifico; reclama il pieno ed assoluto rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel territorio del Nord-est della Siria; chiede lo stop immediato delle operazioni militari nel territorio del Nord-est della Siria.
Sullo scottante argomento interviene anche l’Ordine dei Medici della provincia di Lecce che in una nota “invita a sostenere anche economicamente l’azione dell’Ong italiana “Un ponte per…”, impegnata da molti anni su questo terreno e oggi pronta ad una sfida di ricostruzione delle strutture sanitarie di primo soccorso distrutte in quei territori. “Utilizzeremo tutti i mezzi per testimoniare la vicinanza ad un popolo che, nel rischio di un genocidio, lotta per la vita, affermando i diritti di tutti”, afferma il presidente Donato De Giorgj il quale invita “le istituzioni a fare tutte le necessarie pressioni affinché possano avere fine tutte le azioni di guerra ed in particolare imporre che i presidi sanitari siano esclusi dagli obiettivi militari; invita con forza ad adoperarsi concretamente perché una fragile tregua si trasformi subito in una pace equa: la vita e il bene essere di ogni uomo, ad ogni latitudine, sono valori fondamentali e inviolabili, significato profondo della professione di servizio del medico”.
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