LECCE – Posa della prima pietra questa mattina, per la costruzione dell’intero complesso parrocchiale “San Nicola di Mira” a Lecce. La cerimonia, presieduta dall’Arcivescovo monsignor Michele Seccia, è stata seguita da una messa solenne presso lo spiazzale antistante il cantiere. I fedeli si sono raccolti poi in preghiera con supplica alla Madonna di Pompei nella Chiesetta del Carmine.
“Una chiesa nuova per una comunità rinnovata”: è questo l’auspicio del parroco e di tutti i componenti della parrocchia.
Dopo un lungo e articolato iter burocratico, inizieranno presto i lavori di ampliamento che sicuramente creeranno qualche disagio, fino alla loro conclusione tra circa un anno e mezzo.
La parrocchia ha già provveduto alla riorganizzare delle proprie attività. Le celebrazioni ad esempio, si svolgeranno nella chiesetta della Madonna del Carmine e qualche volta, presso le abitazioni private, come già comunicato. Tutte le attività parrocchiali compresi gli incontri di catechesi, troveranno spazio presso una piccola abitazione in Via San Nicola 40, per tutta la durata dei lavori.
Sacrifici tollerabili e inevitabili che verranno comunque ricompensati con la creazione di spazi più ampi e sicuri, per i giovani e tutta la comunità.
Grande sostegno economico ricevuto dalla Conferenza Episcopale Italiana attraverso le donazioni dell’8 per mille e dalla Diocesi, ma resta un quota seppur modesta ma più significativa, prevista per la comunità.
Il parroco don Giovanni Buttazzo certo del sostegno spirituale dei fedeli, ha lanciato il suo appello per un aiuto economico, perché si possa estinguere il mutuo bancario della somma di 115.000 euro, stipulato dalla parrocchia. “Ognuno offra quanto desidera, ma sempre con il cuore e con la massima libertà. È certo un modo per sentire più “nostra” la Parrocchia”, ha sottolineato nella comunicazione distribuita ai fedeli nella quale è stato anche riportato il dettaglio della spesa complessiva e le varie modalità di contribuzione della stessa.
Alla cerimonia – alla quale hanno preso parte anche il sindaco e il vicesindaco di Lecce, Carlo Salvemini e Alessandro Delli Noci – hanno assistito numerosi cittadini. La pietra memoriale, benedetta e sigillata dall’Arcivescovo, è stata calata lentamente con una fune nelle fondamenta tra gli applausi dei partecipanti.
Photogallery a cura di Yuri Pisanò
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