LECCE – Qualcosa si muove sul fronte delle occupazione abusive di alloggi popolari in provincia di Lecce. Una cabina di regia è stata istituita dalla Prefettura di Lecce per l’esame delle documentate situazioni di fragilità per le quali i soggetti interessati non siano stati in grado di reperire autonomamente una situazione alloggiativa alternativa. E’ quanto emerso da una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, già programmata a seguito del precedente incontro nel corso del quale è stato individuato un piano di priorità, stabilendo di distinguere tra le occupazioni sine titulo, le occupazioni per le quali il titolo sia venuto meno per cause di decadenza o morosità, e le occupazioni abusive a titolo originario.
Il Prefetto Maria Teresa Cucinotta ha preliminarmente richiamato l’attenzione sull’attività sviluppata in questi mesi in relazione alla complessità del quadro fattuale e alle numerose e recenti normative. “L’azione della Prefettura – ha spiegato – si è sviluppata lungo due direttrici: la prevenzione di nuove occupazioni – per la quale sono state indicate alle Amministrazioni le misure più adeguate a prevenire le occupazioni di immobili abbandonati – e l’esecuzione delle ordinanze di rilascio emesse dall’Autorità giudiziaria o delle richieste di Arca Sud Salento”.
Allo stato attuale le richieste di sgombero pervenute in Prefettura sono state tutte trattate direttamente o attraverso l’approfondimento in cabina di regia, ottenendosi in alcuni casi anche il rilascio spontaneo dell’immobile da parte degli occupanti.
A conclusione dell’incontro è stata predisposta una ulteriore calendarizzazione degli interventi da attuare prossimamente alla luce dei riscontri effettuati.
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