SPONGANO – Si apre con un doppio appuntamento venerdì 30 agosto, Incontri Ipogei, un festival nazionale dedicato al celebre compositore Luis Bacalov, scomparso nel 2017, ideato e diretto dal figlio Daniel, musicista conosciuto al grande pubblico per aver composto le musiche delle trasmissioni televisive di Michele Santoro: Samarcanda, Il rosso e il nero, Tempo reale, Moby Dick, Il raggio verde e Sciuscià; e le musiche per alcuni programmi firmati RAI 3 come Report, W l’Italia e Presa diretta di Riccardo Iacona.
Alle ore 21 il Festival prende il via con un atteso appuntamento teatrale, Paura e Delirio di e con Alessia Berardi e Ferdinando Vaselli, commedia acida e sporca costruita con storie semplici e violente, divertenti e truci con argomento la città di Roma e i suoi personaggi allo stesso tempo aberranti ma sempre umanamente comprensibili.
Dopo il teatro, spazio alla musica: alle ore 23, sarà lo stesso Daniel Bacalov (percussioni) a salire sul palco, insieme ai musicisti Natalio Mangialavite (voce e pianoforte) e Gianni Iorio (bandoneon) per presentare il progetto Encuentros, una live session che farà riassaporare tutta la passione, la libertà e l’amore per la bellezza che contraddistingueva la musica e il pensiero di Luis Bacalov.
Incontri Ipogei si svolgerà dal 30 agosto al 6 settembre in Puglia a Spongano (Le), nella dimora storica di Palazzo Bacile, e prenderà il via il 30 agosto che è il giorno della nascita di Luis Bacalov (1933- 2016), con un programma che spazia dalla musica al teatro, dalla danza alla poesia, dalla fotografia al cinema. Cinquanta gli artisti coinvolti, molti grandi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale, tante le anteprime e i progetti site specific nati all’insegna di quel sincretismo culturale e artistico che era la cifra poetica di Luis Bacalov.
Palazzo Bacile di Castiglione è una dimora ottocentesca di pregio (sorta su una fortezza medievale) di proprietà dell’omonima famiglia, uno dei luoghi più rappresentativi del Salento, nei cui sotterranei è presente un favoloso bene culturale: un frantoio ipogeo in pietra risalente al XVII secolo (dichiarato d’interesse storico-artistico dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per la provincia di Lecce) che, per l’occasione, si trasformerà in uno straordinario palcoscenico naturale.
Il festival nasce grazie alla collaborazione tra Comune di Spongano, Assessorato all’Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia, Provincia di Lecce, AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore, Pro Loco di Spongano, Unione dei Comuni di Diso, Andrano e Spongano, FAI-delegazione di Lecce, associazione Mozart Italia-Sede di Lecce, Associazione Festinamente di Lecce.
Il programma di venerdì 30 agosto
Ore 21, Paura e delirio, spettacolo teatrale di e con Ferdinando Vaselli – Alessia Berardi; Musiche: Sebastiano Forte; Luci: Gianni Staropoli.
Una storia semplice e violenta, divertente e truce, con un linguaggio semplice, sincopato, a volte secco a volte barocco. Una commedia acida e sporca, antiretorica, molto politicamente scorretta. Una lingua scurrile con un dialetto distorto fa annaspare i nostri fratelli in una realtà che si fa pulviscolo e che genera insicurezza, paura, solitudini e follie. Si ride di personaggi, di situazioni mostruose ma umanamente comprensibili che, se a volte possono sembrare aberranti, entrano nelle nostre coscienze come familiari perché, in fondo, parlano di noi.
“Le nostre storie nascono dalla realtà. – spiegano gli attori e autori Vaselli e Berardi – Un lavoro di anni fatto di interviste nei quartieri della capitale, nel tentativo impervio di raccontare un’identità in trasformazione.
Nella ricerca c’è una linea comune, nelle interviste esce fuori un senso di smarrimento, una nostalgia di un passato spesso inventato, idealizzato, vagheggiato, in contrapposizione a un presente dove domina la preoccupazione, la paura, l’impotenza, la difficoltà delle relazioni e ad un futuro quasi apocalittico. È così che il nostro lavoro comincia a prendere forma: passando da un’immagine, anzi una serie di immagini. Cominciamo a scrivere, a riscrivere e ad improvvisare. A guardare i nostri personaggi dallo spioncino della serranda come fotografie istantanee, come un fratello e una sorella, come una strana, piccola, magica creatura. È tempo di paura. È tempo di deliri. Le creature dapprima si dipanano come figure quasi bidimensionali: lui animatore di ritorno da una festa per bambini, lei una donna che non esce mai da casa. Non hanno relazioni esterne se non un passato vagheggiato in cui aleggia la figura della mamma: una sorta di clown nel circo delle povertà all’interno di una situazione di degrado. Poi, pian piano, esce fuori una folle idea, le loro vite, e le inevitabili ed imprevedibili conseguenze di un gesto estremo. Non sono burattini di un mondo lontano ma sono vite che non hanno saputo tirar fuori la loro estrema fragilità. Escono fuori dalle parole che sentiamo tutti i giorni, salendo sull’autobus o rimanendo in fila alle poste; le incrociamo nello sguardo delle persone che incontriamo in un crinale pericoloso tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra realismo estremo e surrealismo quasi involontario”.
Ore 23
Encuentros
musica/tango/jazz con Natalio Mangalavite (voce e pianoforte), Daniel Bacalov (percussioni) e Gianni Iorio (bandoneon).
Questo concerto ha una dedica speciale: il 30 agosto 1933 nasceva Luis Bacalov che è stato un grande pianista e compositore di origini argentine. Ci ha lasciato una grande eredità musicale che lui stesso definiva con la parola “sincretismo”, coniugando le radici della musica popolare argentina con la sapiente scrittura musicale derivata dalla sua formazione classica.
E così, seguendo il suo esempio, “Encuentros” continua questa ricerca musicale con la passione, la liberta e l’amore per la bellezza in tutte le sue forme.
Un incontro fortunato e tante affinità danno vita a un gruppo che gioca con i ritmi del mondo partendo dal Sudamerica per fare un viaggio dove convivono diverse culture musicali. Questo viaggio è arricchito da contaminazioni Jazz, Milonga, Tango, Candombe, Combia, Carnavalito, Zamba.
Mostra fotografica
Con l’apertura del Festival, si inaugura anche la mostra fotografica Camere Oscure/”PACKED”, a cura di Valerio De Berardinis, aperta al pubblico fino al 6 settembre. L’ingresso è gratuito.
“PACKED” fa parte della ricerca personale Camere Oscure (Edizioni Electa Mondadori): dieci stampe 60×80 cemetri allestite nel frantoio ipogeo di Palazzo Bacile. Le foto sono stampate su pellicola per negativo trasparente che consentirà l’ “intromissione” nelle immagini delle particolari pareti del luogo in cui è allestita la mostra. L’esposizione fotografica non è più, così, forma estetica distaccata al luogo ma riesce a farne parte fino a finirne inglobata. Le opere sono in vendita.
Perché Packed? I soggetti sono “bloccati e impacchettati come valigie da spedire”, spiega De Berardinis: “Viviamo nella assoluta mancanza di libertà reale di movimento e nella completa ignoranza del contenuto della valigia che pure è nostra”. “Ma parlare di fotografia senza poter vedere le immagini è impossibile”, sottolinea l’autore: l’obbligo è quello di guardare e magari… lasciarsi impacchettare.
Valerio De Berardinis nasce a Roma nel 1957 è fotografo e regista di spot pubblicitari e video musicali. Collabora con diverse agenzie pubblicitarie internazionali destinate a rimanere nella memoria collettiva e le sue fotografie sono apparse in riviste e campagne di affissioni. Nel 1984 ha fondato Box 4, factory dedicata alla produzione di foto, film, effetti speciali, musica e fumetti. Ritrattista atipico, autocritico, soprattutto ironico nell’osservare le “camere oscure” delle debolezze umane.
Cinema
A partire dalle 23.45, dal 30 agosto al 1° settembre, sempre a Palazzo Bacile, a cura del regista Paolo Pisanelli, direttore del festival ‘Cinema del reale’, OfficinaVisioni presenta ‘ROUND MIDNIGHT’ a cura di Paolo Pisanelli, in collaborazione con Archivio Cinema del reale e Cineteca Lucana. L’ingresso è gratuito
Film in programma venerdì 30 agosto: Facce, Rutigliano, 1956, una fotografia di Cecilia Mangini (Italia, 2019, b/n , 5’). Omaggio a Luis Enriquez Bacalov, A ciascuno il suo, di Elio Petri, musiche Luis Enriquez Bacalov (Italia, 1967, colore, 99’)
Sabato 31 agosto, alle ore 21 musica classica/contemporanea con Emisferi -omaggio a Luis Bacalov – di e con Andrea Cortesi (violino) e Marco Venturi (pianoforte); alle ore 23 musica Oltre la tradizione con Aspro di e con Ninfa Giannuzzi (voce) e Valerio Daniele (chitarra).
I biglietti per ogni spettacolo sono disponibili su prenotazione, inviando una e-mail a infoincontriipogei@gmail.com oppure telefonando al numero 347 4343429. Disponibile anche il servizio di prenotazione tramite Whatsapp.
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