CORIGLIANO D’OTRANTO – Partirà da Corigliano d’Otranto sabato 3 agosto, come da tradizione, il festival itinerante “La Notte della Taranta”, giunto quest’anno alla sua 22ma edizione. Un festival che rappresenta la storia e l’identità di un territorio e che quest’anno coinvolgerà le tradizioni culturali di 14 regioni italiane, candidandosi a diventare a tutti gli effetti il Festival delle culture d’Italia, ma anche delle bellezze del mondo con gruppi da Gambia, Mali, Iran, Senegal e Grecia. 100 ore di live show, oltre 50 gruppi musicali per rinnovare un appuntamento attesissimo. L’inizio dell’itinerante sarà nel cuore della Grecìa Salentina, a Corigliano d’Otranto dove, un ricco calendario di appuntamenti farà da preludio alla lunga notte di musica e folklore. Alle 19 nel Castello De’ Monti si terrà un laboratorio di pizzica e tamburello per chi vorrà conoscere i segreti di questa danza e cominciare ad avere dimestichezza con il tamburello, strumento tipico della tradizione salentina. Un primo approccio con i passi base della pizzica-pizzica e con il ritmo frenetico del tamburello, guidati da alcuni danzatori del Corpo di Ballo de “La Notte della Taranta” e da musicisti dell’Orchestra Popolare. A seguire alle ore 20, sempre al Castello di Corigliano d’Otranto avrà luogo la consueta conferenza stampa di presentazione del festival itinerante “Ti presento il festival”. All’incontro prenderanno parte: l’assessore regionale all’industria turistica e culturale Loredana Capone, il presidente della Fondazione la Notte della Taranta Massimo Manera, il direttore artistico del Festival itinerante Luigi Chiriatti, il sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti e il presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina Iva Stomeo.
Al termine della conferenza stampa si entrerà nel vivo della prima tappa con il primo concerto della sezione “Altra Tela”, una formula nata tre anni fa che ha lo scopo di esaltare e valorizzare luoghi caratteristici del borgo e del comune coinvolto proponendo uno spettacolo suggestivo in una modalità più adatta all’ascolto. Per “Altra Tela” a Corigliano d’Otranto al termine della conferenza stampa saranno i Cantori di Francavilla Fontana e Jazzabanna a dare il via alla prima delle 20 notti da vivere nel Salento tra musica, tradizione, percorsi guidati ed enogastronomia. Il progetto Jazzabanna nasce nel 2006 da un’idea di Pietro Balsamo. Il nome Jazzabanna deriva dall’espressione con cui venivano chiamati i complessi musicali da piazza “banna ti chiazza”. Il progetto coinvolge musicisti, ricercatori e interpreti della tradizione musicale pugliese. Il repertorio dei Jazzabanna si basa sui canti di lavoro dell’area di confine tra Bassa Murgia, Murgia dei Trulli e Salento settentrionale abbracciando le province di Taranto, Brindisi e Lecce. Non manca la pizzica pizzica, suonata e ballata “all’ uso antico”, le serenate a valzer, le polche e la quadriglia. I Cantatori di Francavilla Fontana sono gli ultimi testimoni della tradizione orale dell’Alto Salento. Il loro repertorio a coro polivocale propone anche canti tramandati dai soldati di ritorno dalla guerra, oltre a quelli narrativi e di protesta.
E la lunga notte d’apertura del festival prosegue alle 22 al Castello De’ Monti con “Pizzica in scena”, una delle principali novità di questa edizione. Con Pizzica in Scena il Corpo di Ballo proporrà in diverse tappe dell’itinerante, sei interventi inediti, uno dei quali pensato per la prima tappa del festival al fine di valorizzare lo splendido scenario in cui si esibiranno i danzatori. Pizzica in Scena è un mosaico di immagini, visioni, racconti, saperi, per sollecitare un rapporto aperto alla conoscenza e al confronto. Protagonisti di Pizzica in Scena a Corigliano D’Otranto saranno i danzatori: Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Stefano Campagna, Marco Martano, Lucia Scarabino e Fabrizio Nigro.
Alle 22.30 per il concerto Ragnatela in piazza Vittoria non poteva che essere l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta ad inaugurare questa lunga serie di appuntamenti e di notti di musica da vivere nel Salento. Cresciuta negli anni, l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta è oggi composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento. Nel Concertone finale del Festival che si svolge a Melpignano (LE), è ogni anno diretta da un diverso maestro concertatore, con cui rivisita il repertorio tradizionale collaborando con noti artisti italiani e internazionali. Esibendosi anche all’estero durante il resto dell’anno, rappresenta il formidabile strumento di promozione culturale di un affascinante mondo nel mondo. La formazione che salirà sul palco per l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta sarà composta da: Antonio Amato, Consuelo Alfieri, Giuseppe Astore, Nico Berardi, Mario Esposito, Alessandra Caiulo, Roberto Chiga, Leonardo Cordella, Daniele Durante, Salvatore Galeanda, Roberto Gemma, Gianluca Longo, Antonio Marra, Alessandro Monteduro, Attilio Turrisi. Per il Corpo di ballo: Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Stefano Campagna, Marco Martano, Lucia Scarabino e Fabrizio Nigro.
E sul palco si esibirà anche il locale gruppo degli Argalìo.
Gli Argalìo (dal grico telaio), infatti, nascono agli inizi degli anni ‘70 proprio a Corigliano d’Otranto. Il gruppo da oltre cinquant’anni si occupa del recupero, della salvaguardia e valorizzazione della lingua grica. Il “telaio” di Argalìo chiuderà la prima notte del ragno che tesse, tappa dopo tappa, la sua tela musicale conducendo il pubblico verso la lunga notte del Concertone Finale di Melpignano del 24 agosto. La line up di Argalìo: Annarita Vizzi (voce), Mario Pulimeno (tamburello), Vito Cannazza (chitarra), Domenico Nocco (chitarra), Francolino Viva (chitarra), Luigi Donno (voce e tamburello), Luigi Guarini (tastiera), Savio Avantaggiato (cupa cupa), Fausto Polimeno (jambe’), Walter Marcianò (basso), Giulia Mangia (voce), Ennio Brunetta (sax) e Luigi Miceli (batteria).
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